In caso di accorpamento con la città metropolitana di Genova, il Tigullio e i suoi comuni devono mantenere identità e autonomia. E' la posizione presa dai sindaci costieri del Tigullio che si sono ritrovati per parlare del fururo del loro territorio alla luce del decreto del governo che abolisce le province e istituisce dieci città metropolitane, tra cui Genova.Secondo i sindaci di Chiavari, Lavagna, Rapallo, Santa Margherita Ligure e Sestri Levante l'accorpamento con l'area metropolitana di Genova sarebbe una soluzione che potrebbe ledere un territorio ricco, con peculiarità uniche e che nella storia si è sempre contraddistinto dal capoluogo ligure, pertanto valuteranno le soluzioni possibili per difendere il territorio così come prevede la Costituzione in materia di enti locali.
"Non si tratta di scegliere tra Genova o La Spezia - ha dichiarato il sindaco di Chiavari Roberto Levaggi - ma di garantire e preservare un'autonomia e una forza che i Comuni del Tigullio hanno sempre avuto. Non possiamo accettare di vedere le nostre amministrazioni depauperate dei propri poteri". Negli ultimi decenni non si era mai registrata una collaborazione così forte da parte dei sindaci della costa del Tigullio.
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