
Due potrebbero essere le motivazioni di questo comportamento: la paura e la vergogna di esser state vittime di violenza, ma non solo spesso le donne vittime di questi fenomeni vengono accompagnate nei pronto soccorso proprio dai loro carnefici e quindi obbligate a non raccontare il perché di quelle lesioni. La fascia di età più coinvolta riguarda donne in età compresa tra i 26 e i 55 anni.
Per contrastare questa piaga sociale è stato redatto in collaborazione con insegnanti e studenti del Liceo della Rovere di Savona e della Croce Rossa Italiana un manuale di sopravvivenza rivolto alle ragazze che subiscono violenze dai partner che fornisce una serie di consigli e suggerimenti su cosa bisogna fare e a chi rivolgersi quando si subisce o si sta per verificare una situazione di violenza.
IL COMMENTO
Il bicchiere mezzo pieno della scuola senza cellulari. E all'intervallo, spunta una "cirulla"
Matte non c’è più, smettiamola di chiamarle tragedie