Cronaca

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Un gesto di buona volontà: è quanto ha affermato a Primocanale l’arcivescovo di Genova Angelo Bagnasco commentando gli ultimi sviluppi della vicenda della moschea nel capoluogo ligure che potrebbe vedere la luce nell’area di Campi grazie ad una permuta, tra terreni ed edifici, promossa dai frati del Sorriso Francescano.

Bagnasco ha ribadito come la chiesa sancisca i diritti fondamentali del dialogo interreligioso e la libertà di coscienza, consentendo dunque di esercitare a ciascuno il proprio culto all’interno ovviamente del principio di un reciproco riconoscimento e nell’ambito di una legalità certa che tutti quanti dobbiamo rispettare, promuovere e difendere.

A quanto mi risulta –ha detto- i frati sono intervenuti per acquietare una situazione conflittuale che si stava venendo a creare e mi pare che la loro proposta rappresenti un segno di concreta disponibilità proprio nel senso di salvaguardare una possibile reciproca convivenza.

Un fatto certamente importante non solo per Genova ma anche a livello nazionale se –come penso- questa vicenda si concluderà in maniera pacifica e con soddisfazione di tutti.

Né dobbiamo dimenticare –ha aggiunto- che la permuta consentirà anche la nascita un centro per i giovani proprio nel cuore di Cornigliano.

Bagnasco ha infine concluso dicendosi disponibile ad incontrare i sacerdoti che continuano a manifestare perplessità sulla nascita di una moschea nella delegazione genovese.

(Dario Vassallo)