Cronaca

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"Un salone nazionale dedicato alla piccola nautica. Ma non necessariamente a Genova". L'annuncio è del vicepresidente di Ucina, Lorenzo Selva in occasione del convegno dedicato all'impegno delle istituzioni per lo sviluppo dei servizi e infrastrutture, a sostegmo proprio del settore della piccola nautica. "E' un comparto lasciato un po' in disparte - dice Selva - un salone nazionale, come questo per i grandi yacht, è quanto servirebbe per una maggiore promozione delle piccole imbarcazioni. Magari non a Genova". Dove allora? "Non faccio nomi - risponde Selva- io però sono lomabrdo". E quindi potrebbe essere Milano, città dove proprio Ucina, anni fa, voleva portare tutto il salone nautico di Genova. Poi, gli altri temi cari alla piccola nautica, come la riduzione dell' Iva al 10% per i posti barca, defiscalizzazione per il noleggio e fondi strutturali per lo sviluppo tecnologico delle imprese. Sono le richieste degli imprenditori che producono piccole barche (sotto i 10 metri) presentate dal vicepresidente di Ucina. Secondo Selva si tratta di misure necessarie per sostenere il settore della piccola nautica che, contrariamente a quello della produzione di grandi barche, "sta attraversando un periodo di grande difficolta". "Si tratta di misure - ha aggiunto Selva - già in vigore per le barche più grandi". "Bisogna favorire un cambio di cultura per la piccola nautica, e pensare a questo settore come ad un fenomeno popolare e non a una nautica solo patinata", spiega invece il viceministro dei Trasporti, Cesare De Piccoli, seduto allo stesso tavolo. Secondo De Piccoli "é necessario per questo avviare una politica comune con le Regioni e in un rapporto amichevole con la piccola nautica". Il viceministro sostiene che "ci vuole la possibilità di usufruire del mare anche a costi molto bassi per chi ha le barche piccole, sgravando questo comparto dagli oneri burocratici". "Nella Finanziaria - ha aggiunto il viceministro - ci sono provvedimenti di carattere generale per le imprese, ma è necessario approfittare del momento per favorire i consumi delle famiglie".