Cronaca

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Ventenne genovese, disoccupato e sfrattato, senza casa, con una bambina piccola e la moglie incinta, ha preso martello e piccone e ha tentato di abbattere la porta murata di un appartamento vuoto, in via Cecov, nei palazzoni popolari delle Dighe di Begato, di proprietà dell' Arte (Azienda regionale territoriale per l' edilizia). "Sono disperato - ha raccontato l'uomo agli agenti del commissariato Pré, intervenuti per fermarlo - Sono senza casa e ci sono appartamenti vuoti".
"Non è giusto - ha aggiunto - che io sia per la strada con la mia famiglia, quando ai nomadi sono state date le case, che hanno potuto anche scegliersi". Il giovane ha spiegato agli agenti che finché ha avuto lavoro ha sempre pagato le tasse. "Ho presentato - ha sottolineato - domanda di alloggio a tutti gli enti territoriali, ma non avuto mai una risposta. E' per questo che, anche se incensurato, ora ho scelto di commettere un reatò. Il giovane infatti ora è stato denunciato per danneggiamento aggravato.