La redazione di Primocanale esprime ferma condanna per la violenta protesta che un gruppo di candidati ha organizzato ieri sera a Palazzo Ducale impedendo lo svolgimento di un dibattito pubblico e televisivo che avrebbe assicurato ai genovesi di conoscere meglio i programmi elettorali, ed esprime il pieno sostegno all’azienda per le iniziative che intende intraprendere a tutela della propria immagine.
Riteniamo che quello di ieri sia stato un atto inqualificabile che ci ha impedito di svolgere la nostra attività di informazione e che lede la dignità dell’azienda, dell’editore, che da sempre ha puntato sull’informazione e sulla presenza sul territorio, e del direttore che è stato anche oggetto di attacchi personali e gravemente offensivi.
Evidenziamo ancora una volta che i principi del pluralismo sono stati seguiti, che i candidati promotori della protesta sono stati invitati il giorno precedente affinchè potessero partecipare ad un dibattito televisivo in prima serata, di eguale durata. E che gli stessi hanno rinunciato a parteciparvi pretendendo un invito al secondo dibattito. Pretesa che non trova alcun fondamento nei principi affermati dalla legge sulla par condicio.
La redazione di Primocanale
Politica
L'insostenibile violenza di pochi, il comunicato
58 secondi di lettura
Ultime notizie
- Incendio in un cantiere in Darsena, un ferito lieve
- Tar Liguria sospende l'ordinanza anti botti del Comune: vittoria per le aziende pirotecniche
- Sampdoria, allenamenti a Natale e Santo Stefano in vista della Reggiana
-
Natale, Tasca a Primocanale: "La gente vuole la pace, attenzione per Gaza non sia fuoco di paglia"
- Cantieri in città, la mappa dei lavori a Rivarolo e Sampierdarena dal 24 al 28 dicembre
- Caro Babbo Natale, ti chiedo "tranquillità e sicurezza" in via Prè. La lettera del piccolo residente
9° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 22 Dicembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 21 Dicembre 2025
leggi tutti i commentiBimbi curati fuori sede (anche al Gaslini), quando la politica è vicina alle famiglie
Addio cartiere, Sos edicole, evviva i libri, ma salviamoli dalla pioggia in Galleria