
"Il dissenso circa la mancata presenza al confronto di tutti i candidati - prosegue il comunicato - erano già state sviscerate e chiarite tramite il comunicato stampa inviato alle redazioni interessate il giorno 30.04.12 e a sostegno di tali motivazioni non hanno ritenuto oppotuno ed educato imporre il proprio volere in maniera becera e sguaiata, modalità di comunicazione distanti dallo stile di far politica della lista, come invece tristemente accaduto".
Simonetta Saveri e il suo staff puntualizzano inoltre che "la lista Primavera Politica, a differenza degli ideatori della protesta a palazzo Ducale, non ha effettuato alcun esposto ad Agicom e Procura, ritenendo anche questi, mezzi violenti ed utili solo a infiammare le polemiche, per mero scopo pubblicitario, e non a risolvere i problemi per i cittadini".
IL COMMENTO
Inchiesta corruzione a Genova: garantisti, giustizialisti e buoni gesti
Piano, l’acqua, Joyce e Caproni. Ci voleva una settimana di poesia…