
Nella relazione consegnata in Procura dalla Digos viene precisato che gli indagati sono i capi ultrà e i promotori della protesta, che nei giorni scorsi hanno ricevuto il daspo dal questore. Sono stati sottoposti all'obbligo di firma da parte del gip Marina Orsini e per cinque anni, oltre a non potere mettere piede dentro lo stadio, dovranno presentarsi in commissariato, nel primo e nel secondo tempo del match, e firmare davanti ai poliziotti.
Le intimidazioni ai giocatori del Genoa da parte degli ultrà non sono state solo quelle di domenica scorsa, nel corso della partita contro il Siena. La Digos di Genova sta indagando su un altro episodio, mai denunciato dalla società: si tratterebbe di una invasione del campo sportivo di Pegli durante una partita di allenamento, nel corso della quale un calciatore del Genoa sarebbe stato schiaffeggiato e strattonato.
A riferirlo alla Digos sarebbe stato lo stesso presidente, Enrico Preziosi, che però poi decise di non presentare formale denuncia.
IL COMMENTO
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