Cronaca

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Le aggressioni e gli agguati alle bande rivali venivano pianificate e segnate in appositi quaderni, con tanto di date, luoghi e nomi delle vittime. E' quanto hanno scoperto gli investigatori della squadra mobile di Genova, che hanno completato l'inventario del materiale sequestrato agli 'Outlaws', la banda di motociclisti sgominata a Genova il mese scorso.

Oltre agli appunti e alla contabilità, gli investigatori hanno sequestarto cinque fucili, una carabina, munizioni, pugnali, tirapugni, coltelli a serramanico, sfollagente, una pistola e una pistola elettrica.

Il gip Ferdinando Baldini aveva disposto la misura cautelare del carcere per sette di loro, mentre altri tre erano finiti ai domiciliari. Sono tutti accusati di associazione per delinquere finalizzata alla rapina, incendio e lesioni.