
Sequestrati – oltre ad un chilo di droga e gli strumenti per lo spaccio – anche i prezziari: più alti per gli studenti che venivano da fuori, migliori per la clientela locale.
Le indagini dei Carabinieri della Stazione di San Martino sono partite dalle confidenze di un professore di educazione fisica di un istituto del levante cittadino, aveva appreso dai suoi studenti come si “preparavano alla gita”.
Oltre allo stupefacente sono stati posti sotto sequestro il timbro di un medico e un test di autodiagnosi che, a dire dell’arrestato, servivano per ingannare e bypassare i controlli del SERT.
Ulteriori particolari nel corso della mattinata.
IL COMMENTO
I 14 giorni di Paroli per risolvere non solo il caso Spinelli ma per salvare il porto
Salis, la nuova giunta promette discontinuità in un clima già "caldo"