"Ribadiamo la nostra totale innocenza, non è stato fatto nulla di illecito e ciò si evince anche da tutte le carte della procura".
A dichiararlo è Camillo Caltagirone Bellavista, figlio di Francesco, l'imprenditore in carcere dal 5 marzo con l'accusa di truffa aggravata ai danni dello Stato, in merito alla realizzazione del porto turistico di Imperia.
"E' inumano - ha aggiunto - che un uomo di 73 anni, non condannato e in cura da 15 anni, sia in carcere. Lui è sempre più forte e determinato a dimostrare la sua totale estraneità dai fatti".
Entro mezzogiorno è attesa la decisione del gip sulla richiesta di arresti domiciliari avanzata dalla difesa di Caltagirone Bellavista.
Cronaca
Porto, il figlio di Caltagirone: 'Ribadiamo la nostra totale innocenza'
35 secondi di lettura
Ultime notizie
- Mistero a Pontedecimo, camion con mezzi militari incastrati nei voltini
- Salis e Bucci dai manifestanti ex-Ilva: "Siamo con voi"
- Lombardo: "Indietro vedo solo la Sampdoria, ma possiamo uscirne"
- Escort per appalti, cade aggravante, assolti per prescrizione
- Tonno dall’Ecuador 'farcito' di coca: procura vuole 8 anni per il portuale Sciotto
- Rolli imbrattati, anche per il Riesame non fu devastazione: per 13 manifestanti obbligo di dimora
9° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 17 Novembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 16 Novembre 2025
leggi tutti i commentiDemografia, in Liguria e in Italia tema di sola propaganda politica
“San Marcellino” compie ottant’anni e continua a “aprire porte” agli ultimi