"Ribadiamo la nostra totale innocenza, non è stato fatto nulla di illecito e ciò si evince anche da tutte le carte della procura".
A dichiararlo è Camillo Caltagirone Bellavista, figlio di Francesco, l'imprenditore in carcere dal 5 marzo con l'accusa di truffa aggravata ai danni dello Stato, in merito alla realizzazione del porto turistico di Imperia.
"E' inumano - ha aggiunto - che un uomo di 73 anni, non condannato e in cura da 15 anni, sia in carcere. Lui è sempre più forte e determinato a dimostrare la sua totale estraneità dai fatti".
Entro mezzogiorno è attesa la decisione del gip sulla richiesta di arresti domiciliari avanzata dalla difesa di Caltagirone Bellavista.
Cronaca
Porto, il figlio di Caltagirone: 'Ribadiamo la nostra totale innocenza'
35 secondi di lettura
Ultime notizie
- Dolceacqua, cade dal monopattino: 40enne grave all'ospedale
- Detenuto minaccia con una lametta il rivale, agente interviene e viene ferito alla mano
-
Arpal: "In Liguria precipitazioni sempre più violente e frequenti"
- La Spezia, successo per lo spettacolo con 400 droni: in 30mila in Passeggiata Morin
-
Bimba grave per morbillo, Bassetti: "Serve parlare di vaccini ma la politica ha paura"
- Dalla P2 al caso Orlandi, è morto a Sarzana l'ex agente segreto Francesco Pazienza
IL COMMENTO
Piano, l’acqua, Joyce e Caproni. Ci voleva una settimana di poesia…
Addio Franco Marenco, leader di una destra che rimpiangiamo: guerriera ma nobile