
Piero Longo, che insieme al collega Niccolò Ghedini difende l'ex premier, ha spiegato il motivo per cui aderiscono in parte allo sciopero: "Siamo contrari al fatto che questa liberalizzazione consenta l'ingresso negli studi dei soci di capitale senza alcuna responsabilità di carattere disciplinare creando così un circuito per cui la libertà professionale di un singolo avvocato precipita".
E' la prima volta che i due legali aderiscono a uno sciopero.
IL COMMENTO
Che difficile guidare a Genova strozzata dalle soste in doppia fila
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?