Si terrà il 1 marzo, nello spazio antistante l’Istituto G. Gaslini dalle ore 10,00 alle ore 13,30 il presidio di protesta dei lavoratori dell'Istituto Gaslini per i tagli che la Regione Liguria ha prospettato, circa –15 milioni di euro su 160 circa,e le conseguenti operazioni di riorganizzazione e riduzione delle attività.
Per i lavoratori dell’Istituto non sono accettabili proposte di un taglio così pesante al bilancio avanzate dalla Regione Liguria, perché si tradurrebbero in tagli alle attività, con conseguente riduzione dei servizi forniti all’utenza e con il rischio di far perdere all’Istituto il ruolo Nazionale che ha sempre avuto. Evidenti rischi si prospettano anche per le attività di ricerca, e con possibili ripercussioni occupazionali a cominciare dal personale precario.
All’amministrazione dell’istituto vengono chiesti impegni chiari e forti nei confronti della Regione, ed un piano vero di rilancio delle attività attraverso piani di riorganizzazione condivisi e discussi, per dare maggiore equilibrio al bilancio dell’Istituto, senza però determinare ulteriori tagli alle attività ai posti letto e all’occupazione.
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Istituto Gaslini: presidio di protesta contro i tagli
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