Politica
Comunali, Doria ringrazia Sel: "Cambio di passo"
1 minuto e 12 secondi di lettura
Contro la crisi servono "un deciso cambio di passo", "ripensare paradigmi per troppo tempo dominanti" e "un nuovo modello di sviluppo". Lo ha affermato il candidato del centrosinistra Marco Doria in una lettera aperta a Sel, rompendo così il silenzio dopo le Primarie. Doria si rivolge "alle compagne e ai compagni di Sinistra Ecologia Libertà" che ringrazia "per il sostegno aperto, appassionato e leale che il partito, i suoi iscritti e i suoi dirigenti mi hanno dato in questi mesi impegnativi". Percorrendo la città, ha aggiunto Doria, "appare la gravità della crisi che colpisce il Paese e di cui, come sempre, pagano i prezzi più alti i ceti più deboli. Se questa affermazione è incontrovertibile, meno diffusa è la consapevolezza che per affrontare la crisi occorra un deciso cambio di passo". Per questo "sono necessarie una straordinaria mobilitazione di energie, saperi e competenze e una grande passione civile"."La democrazia e la partecipazione attiva dei cittadini - ha aggiunto Doria - sono la strada maestra per valorizzare tali energie e tali saperi, forma e sostanza della nostra idea di società. In questo le primarie hanno rappresentato una occasione preziosa che siamo stati capaci di cogliere. Sel ha saputo svolgere un ruolo positivo, valorizzando ricchezze e potenzialità del partito ed evitando ogni rischio di autoreferenzialità ed isolamento".
Ultime notizie
- Sanità, il sistema per tracciare i pazienti arriva anche a Savona e La Spezia
-
Il mondo del lavoro alla Guardia, Tasca: "Uniti per dare un futuro ai giovani"
- Presidenza del consiglio e capogruppo Pd, tre nomi per due posti
- Caldo umido, fino a quando durerà? Le previsioni meteo per Genova e la Liguria
- Europei di scherma, Palasport troppo caldo: Genova non fa una bella figura
- Genova, a Sestri la commemorazione per i 1500 operai deportati nel 1944
IL COMMENTO
Se l’ex Rinascente diventa un autosilos, a rischio i palazzi che si svuotano!
Se la cultura cambia marcia con lo stesso regista di prima