Politica

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"Con riferimento al mio presunto coinvolgimento nelle prossime elezioni amministrative, desidero osservare come sia del tutto inopportuno, in questo momento, accanirsi sulla spasmodica ricerca di candidati, in un toto-sindaco inutile e dannoso. Chi lo fa non vuole bene a Genova.
Per quanto specificamente mi riguarda, insegno diritto costituzionale all'università e penso che sia mio dovere continuare nel mio impegno con il massimo sforzo. Sono dunque disponibile, nei limiti delle mie competenze, a dare un contributo disinteressato per il bene della nostra città, ma non a correre come candidato sindaco.
Lorenzo Cuocolo
Professore di Diritto costituzionale"
Questa la secca smentita che il giovane docente bocconiano ha inviato stasera all'emittente genovese Babboleo che annunciava una "disponibilità" del professore ad accettare una non meglio definita offerta da parte del segretario regionale Udc e presidente del consiglio regionale, Rosario Monteleone a candidarsi come sindaco tra nebbiosi "moderati".
Per il neo rieletto segretario Udc ligure si tratta di un secondo flop. Il primo quando annunciò, sempre in radio, di tentare di riproporre a Tursi un'alleanza larga, dall'Udc al Pd e oltre. Dopo pochi minuti ecco la smentita inequivocabile del responsabile enti locali del partito di Casini. Poi ha avuto il resto dal candidato appena scelto del centro sinistra. Marco Doria, refrattario a parlare di alleanze e giochetti da bottega ha risposto. "No con l'Udc".
Ora il presidente del consiglio tuttofare ha tentato anche con Cuocolo ma non ce l'ha fatta, a meno che le parole, per alcuni, abbiano un significato diverso da quelle riportate sullo Zingarelli.
Evidentemente i microfoni giocano brutti scherzi al segretario-presidente.