Dal relitto della Costa Concordia si estrae carburante ad una velocità di circa cinque metri cubi l'ora, ma quando l'operazione di pompaggio sarà a regime si salirà a 10 metri cubi l'ora. Il pompaggio è iniziato dai primi sei serbatoi della nave, che contengono complessivamente 1.518 metri cubi di carburante, pari al 67% di quanto complessivamente presente in tutta la nave.Nello specifico oggi si è iniziato da un serbatoio contenente 400 metri cubi di carburante e che, con le velocità indicate prima, potrebbe essere svuotato nel giro di 40-45 ore, cioé entro martedì mattina. Ma, oltre a questi primi sei serbatoi più grandi, altro carburante della Costa Concordia si trova in altri nove depositi più piccoli, anche questi sommersi e ancora tutti da 'flangiare', che ne contengono in tutto 377 metri cubi, pari al circa 17% del totale sulla nave. Infine, piccole cisterne nelle sale macchine hanno il restante 16%, pari a 348 metri cubi.
L'operazione di pompaggio si svolge prelevando carburante da una valvola e immettendo acqua da un'altra, in modo da non alterare i pesi e l'assetto della nave adagiata sulla scogliera del Giglio e di cui si vogliono evitare movimenti e scivolamenti. Il materiale prelevato viene stivato in una bettolina ancorata al fianco di un pontone che può essere usato solo in condizioni di mare calmo.
9° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 17 Novembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 16 Novembre 2025
leggi tutti i commentiDemografia, in Liguria e in Italia tema di sola propaganda politica
“San Marcellino” compie ottant’anni e continua a “aprire porte” agli ultimi