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La rincorsa all’Europa? Il Genoa ci prova i tifosi dibattono.  Su Facebook durante l’ultima puntata di Gradinata Nord una pioggia di commenti . Prevale il realismo perché recuperare punti a Inter e Roma, l’ultimo posto disponibile è il quinto che dista attualmente sei punti, appare difficile ma provarci non costa nulla e poi c’è quel recupero con l’Atalanta che potrebbe  accorciare un po’ le differenze con chi sta davanti.  Il Genoa con la forza dei nervi distesi, le altre un po’ meno. L’Inter per esempio dopo una lunga volata sembra stanca e poi c’e’  molto nervosismo nel clan nerazzurro che pero’ ha dalla sua parte tanti campioni. La Roma ha un ottimo gioco, ha ritrovato serenità con la conferma di De Rossi, eppure in questo campionato è come andasse sulle montagne russe:  scalate decise, discese repentine. Ci sono poi Napoli e Palermo. Gli azzurri stanno deludendo e oltre alla Coppa Italia l’obiettivo appare la Champions da giocarsi col Chelsea. L’idea,  è che  a Napoli, il pensiero di tutti sia rivolto solo a quell’appuntamento con la storia. Ma va detto che  Cavani, Lavezzi ed  Hamsik rappresentano un  attacco atomico in grado di riportare lassu’ la formazione di un Mazzarri nervoso e in conflitto con l’esterno. E poi ci sono le altre che inseguono come il Genoa. E’ il caso del Palermo che con Mutti in panchina ha cambiato decisamente registro. Trascinati da Miccoli i rosanero  rappresentano una mina vagante, un po’ come il presidente dei siciliani Zamparini che quando  apre bocca spesso ha pero’ l’effetto contrario sul suo giocattolo che oggi ha molto entusiasmo ma che vive da sempre alla giornata. Insomma il nuovo Genoa di Marino che a Catania ritrova Veloso e Rossi ma perde  Constant e Kucka, puo’ fare il suo campionato senza stress ma con la consapevolezza di poter guardare ancora a chi gli sta sopra con moderato ottimismo. La stagione è lunga e una missione per i rossoblu’ è rimasta: quella di giocarsela con tutti per non avere nessun rimpianto.