Cronaca
Fincantieri: Presidio a Palazzo Giustizia
43 secondi di lettura
Presidio di una quarantina di persone, tra operai e rappresentanti sindacali della Fincantieri di Sestri Ponente, al settimo piano del palazzo di giustizia per solidarizzare con i 19 colleghi processati oggi per danneggiamento per un episodio del 18 dicembre 2009. Tra gli imputati anche Francesco Grondona, segretario generale della Fiom Genova, Giulio Troccoli, delegato Rsu della Fincantieri, e Bruno Manganaro, della segreteria Fiom. Gli imputati avrebbero forzato e danneggiato una sbarra del passo carraio antistante al cantiere: queste le accuse. "Venivamo da cinque giorni di sciopero e di occupazione - ha detto Grondona - e di occupazione. Quel giorno avevamo un'assemblea in cantiere con i vertici delle istituzioni e l'azienda ha abbassato la sbarra quando era stata alzata per tutti e cinque i giorni". Un agente della Digos e un vigilante sono stati sentiti durante l' udienza di oggi. Il processo proseguirà il prossimo 3 febbraio.
TOP VIDEO
Giovedì 28 Marzo 2024
Mareggiata a Genova: spettacolare invasione di velelle
Giovedì 28 Marzo 2024
Giornata mondiale endometriosi, due appuntamenti in Asl 4
Giovedì 28 Marzo 2024
Aiuti per gaza, rimpatriato dall'Egitto Stefano Rebora
Giovedì 28 Marzo 2024
Assemblea pubblica 2024 di Spediporto - lo speciale
Giovedì 28 Marzo 2024
Portofino Days - Gli Stati Generali dell'audiovisivo
Giovedì 28 Marzo 2024
Ritorna l'ora legale, il medico: "Anticipate gli orari di cena, mai dopo le 20"
Ultime notizie
- Stelle nello Sport, la puntata del 28 marzo 2024
- Diga, Toti e Bucci appoggiano ministero Infrastrutture: "Opera fondamentale"
- Genova, truffatori porta a porta scatenati: un colpo riesce, due falliscono
- A Cervo torna il Festival di Pasqua, con allievi da tutto il mondo e specialmente dall'Asia
- Iren, nel 2023 utili in crescita del 13%
- Minore caduto dal secondo piano: si era calato con lenzuola per prendere merendine
IL COMMENTO
Nuovo codice della strada: deboli coi forti, forti coi deboli
Acerbi non è razzista. Ma nemmeno coraggioso