Cronaca

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E' deceduto durante la notte Gianfranco Bisso, l'operaio di 47 anni di S.Margherita Ligure rimasto gravemente ferito nel corso dell'incidente avvenuto ieri mattina nel cantiere navale ''ex Spertini'' mentre erano in corso le operazioni di varo di uno yacht. I neurochirurghi del S.Martino hanno tentato con diversi interventi di ridurre le fratture alla testa dello sfortunato operaio, colpito in pieno dal cavo d'acciaio impazzito dopo che una carrucola si era sganciata, ma il cuore dell'uomo ha cessato di battere in sala rianimazione. I bollettini medici segnalano ancora in prognosi riservata la 41 enne Heike Opitz, di origine tedesca ma residente a Genova, presente ieri in cantiere come ospite, alla quale gli specialisti ortopedici del nosocomio genovese hanno, in cinque ore di intervento, ricostruito una gamba tranciata sotto il ginocchio,, e solo in via precauzionale restano in sala rianimazione anche i dipendenti Gabriele Ciuffardi 45 anni di Riva Trigoso, operato ad una gamba e con un trauma cranico, e Giuseppe Rosselli, 58 anni, di Portofino, che ha riportato fratture agli arti. Dimessi invece dall'ospedale di Lavagna gli altri due feriti, Emilio Antireno, 35 anni di Lavagna, e Raffaella Onorato, di 33 anni, rispettivamente con prognosi di 20 e 40 giorni. Sul piano delle indagini, il cantiere e' sotto sequestro ed il magistrato Margherita Ravera ha gia' predisposto alcune perizie per accertare la dinamica dell'incidente, le condizioni dei materiali utilizzati e la presenza in cantiere di persone estranee alle lavorazioni. Non si esclude che fin dalla giornata di domani possano partire i primi avvisi di garanzia per omicidio colposo e lesioni gravi.