Entro la fine di gennaio arriveranno i primi 50 milioni di euro - 40 della Protezione civile e 10 del ministero dell'Ambiente - promessi alla Liguria per l'emergenza alluvione dei mesi scorsi. E' questo l'esito degli incontri che il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, e l'assessore all'Ambiente Renata Briano, hanno avuto a Roma con il ministro dell'Ambiente Corrado Clini, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Antonio Catricalà, il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, e rappresentanti del ministero dell'Economia e delle Finanze. Per reperire ulteriori
fondi da destinare all'ultima emergenza alluvione, il governo potrebbe decidere di dirottare una parte delle risorse delle accise sulla benzina che fino ad oggi sono state usate per l'emergenza profughi. "Non si tratterebbe di nuove tasse - precisa Burlando - ma di accise che gli italiani pagano da anni e
che potrebbero costituire un fondo da destinare alla prevenzione e alla messa in sicurezza del territorio".
Cronaca
Emergenza alluvione, primi fondi in arrivo
46 secondi di lettura
TOP VIDEO
Mercoledì 01 Maggio 2024
Primogiornale - l'edizione on demand del primo maggio
Mercoledì 01 Maggio 2024
Genova, tre auto e un motorino a fuoco nella notte: incendio doloso
Mercoledì 01 Maggio 2024
Meteo in Liguria, maggio inizia sotto la pioggia
Martedì 30 Aprile 2024
Genova, ecco il nuovo progetto della funivia del Lagaccio
Martedì 30 Aprile 2024
Morgan assente all'udienza contro Bugo a Imperia
Mercoledì 01 Maggio 2024
Libri e idee - I tesori di Laigueglia
Martedì 30 Aprile 2024
Archivio storico - Primo maggio, Festa dei lavoratori (2019)
Ultime notizie
- Viticultura in Liguria, arriva la proroga per gli investimenti
- Tragedia a Vado Ligure, donna muore dopo incendio auto
- Denuncia di una ragazza: "Violentata e forse drogata dopo discoteca"
- A10, incidente tra Genova Aeroporto e bivio A7
- Spezia, D'Angelo: "Tifosi arma in più. Non abbiamo mai rischiato"
- Pedrola e De Luca salvano una brutta Samp: 1-0 a Lecco, è ancora zona play off
IL COMMENTO
Il lavoro per la partecipazione e la democrazia
1 maggio e salari, i nuovi poveri siamo noi