Sport

2 minuti e 47 secondi di lettura

AMALFI - Parte bene il fine settimana di tradizione, sport e passione con la Regata delle Repubbliche Marinare di Amalfi, seguita in diretta dalla squadra di Primocanale Production. La regata mista ha visto la vittoria di Genova, nei mille metri dello specchio acqueo Marmorata-Atrani. Le genovesi Sofia Tanghetti (medaglia d’argento ai campionati mondiali di canottaggio), Veronica Paccagnella (già atleta del "Circolo Elpis Genova" e campionessa italiana Under23), Ilaria Bavazzano del "Circolo Urania" e Maria Ludovica Costa della "Rowing Club Genovese", medagliate in varie competizioni internazionali, si sono imposte su Pisa, Amalfi e Venezia in una contesa che vedeva la presenza di non più di quattro uomini e che Venezia ha rispettato all'estremo, presentando un equipaggio tutto al femminile.

Dopo la vittoria genovese nella prova mista, le telecamere di Primocanale hanno seguito la sfilata di 320 figuranti, circa 80 per ogni Repubblica, permettendo a Dogi e condottieri di incrociarsi eccezionalmente in un inedito excursus che attraversa il Medioevo.

Il Corteo storico di Amalfi, ideato dallo scenografo Roberto Scielzo, rappresenta la società amalfitana negli anni intorno al Mille, quando la repubblica marinara campana aveva raggiunto il massimo apogeo. I costumi, di stile arabo-bizantino, sono confezionati mediante le stoffe pregiate di seta, lino, broccato, damasco importate dall'Oriente. Elemento centrale del corteo sono le nozze col potere; tra il figlio del Duca di Amalfi con una nobildonna figlia di una dinastia di un vicino principato longobardo. Amalfi si è dotata di un vademecum per i figuranti del corteo realizzato dal medievalista e storico di riferimento della Città, prof. Giuseppe Gargano, nominato dal Comitato anche direttore scientifico per le attività culturali della Regata

Domenica, invece, la grande gara a cui l'equipaggio genovese arriva da campione, con la vittoria in tasca dello scorso dicembre, ottenuta in casa nel Canale di Calma di Pra'. Questa volta il terreno è ostico, dato che il palio amalfitano lo si deve conquistare in mare aperto, luogo dove Genova non ha mai vinto in precedenza. Si parte dallo specchio acqueo di Vettica di Amalfi e si arriva alla Marina Grande: 2 mila metri e pochi minuti di gara che Primocanale vi farà vivere in diretta domenica 5 giugno alle ore 18, per tifare per gli atleti con la croce di San Giorgio sul petto.

 - LA PREMIAZIONE

Gli equipaggi sono composti da otto vogatori e un timoniere, tra loro tanti campioni olimpici e nazionali. I galeoni, costruiti su modelli del XII secolo, lunghi 15 metri e larghi 1,70 metri, sono realizzati sulla linea delle antiche Galere o Feluche di rappresentanza dipinti con i colori tradizionali e sormontante dalle polene-simbolo delle quattro antiche Repubbliche Marinare: rosso con aquila per Pisa, bianco con drago per Genova, verde con leone per Venezia e azzurro con cavallo alato per Amalfi.

Un weekend da non perdere che come sempre saprà unire la tradizione, l'orgoglio cittadino e lo sport. E saranno ben 11 gli atleti della Nazionale Italiana Canottaggio che si ritroveranno per 'incrociare' remi da rivali: Genova ha un poker d'assi con Alessandro Bonamoneta, Cesare Gabbia, Lorenzo Gaione e Davide Mumolo, ma Amalfi potrà contare su Giovanni Abagnale (Medaglia di bronzo Olimpiadi a Rio 2016), Vincenzo Abbagnale (Campione del Mondo nonché figlio di Giuseppe Abbagnale), Salvatore Monfrecola (Campione del Mondo under 23). Chiudono la rosa di talenti Pietro Cangialosi, Sebastiano Carrettin, Luca Chiumento per Venezia e Niels Torre per Pisa.