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Il Genoa non vince in casa da quasi 3 mesi e quella col Milan infatti è stata una sentenza. La squadra di Pioli vince facile 3-0, cancella le due ultime sconfitte e continua a sognare lo scudetto con il gol dì Ibrahimovic e la doppietta di Messias che dopo la rete in Champions a Madrid sembra un marziano. Per Shevchenko la partita del cuore diventa presto una via Crucis, malgrado una tifoseria commovente ed orgogliosa che ha sostenuto tutti fino alla fine. Al Ferraris è carestia ma in fondo stasera non c’era nulla da perdere. Come previsto i rossoblù rilanciano Vanheusden in difesa al posto di Biraschi e per il resto c’è Ghiglione titolare sulla fascia e la coppia d’attacco è composta da Bianchi ed Ekuban. I rossoneri recuperano in porta Maignan e Tomori in difesa. davanti con Ibrahimovic ci sono Diaz e appunto Messias.

Pronti, via e c’è subito un guizzo di Cambiaso che va al tiro però un po’ alto. Poco dopo il Milan perde Kjaer che cade da solo e si procura una distorsione ed esce in barella. Al suo posto c’è Gabbia che il Grifone vorrebbe nel mercato di gennaio. La squadra di Pioli ci mette poco a pressare alto e per Sturaro e compagni c’è molto da correre. Al 9’ la prima svolta: Ibra su punizione sorprende Sirigu per il vantaggio. Tutto in salita per Sheva. La sua formazione soffre e da quel che può e ringrazia stavolta Ibra che tira alto di poco. Fallito il raddoppio il Milan rallenta un po’ e il Genoa prova ad alzare un po’ il ritmo e di venti metri il centrocampo. Rovella, conclusione sopra la traversa, ma anche Cambiaso e Badelj cercano di liberare le punte che sbattono contro il muro rossonero con senso d’impotenza. Unico tiro è di Bianchi alto.

Allora il “diavolo” si risveglia e Messias fa venire i brividi a Sirigu. Il finale di tempo è amaro perché’ stavolta l’ex del Crotone raddoppia di testa. Si va al riposo così sullo 0-2. Sheva prova la carta Hernani per Sturaro mentre Pioli un po’ a sorpresa toglie proprio Gabbia già ammonito per Florenzi. Ibra spaventa la Nord il suo destro è a salve, invece il Genoa con Hernani urla al gol per un colpo di testa di Hernani ma Maignan vola e salva la sua porta con una prodezza. Il
Mister rossoblu chiede coraggio ed Ekuban si fa minaccioso ma il portiere francese blocca con sicurezza. È un fuoco di paglia. I rossoblu fanno il match del vorrei ma non posso e allora Pioli inserisce Pellegri, ex enfant prodige del Grifo ceduto subito al Monaco, per Ibrahimovic. Ma la platea se la prende ancora Messias che segna il 3-0. Genoa mortificato. Campo a Pandev e Galdames in quella che nell’ultima mezz’ora pare una sgambata o poco più. Il Milan fa fare passerella un po’ a tutto mentre nel Genoa ecco Bani e Portanova che esce un po’ dolorante. Proprio Portanova da 40 metri prova a beffare Maignan che anche stavolta si supera.

Ora la Juve in un altro test proibitivo e poi in derby. Sheva deve recuperare quantomeno Destro e Fares per la stracittadina. Poi servirà un mercato dirompente. Intanto da Torino sulla inchiesta per le plusvalenze la Juve è siccità di incorrere solo in una ammenda d questo pare dare più serenità ad altri club coinvolti eventualmente in questa vicenda in cui anche il nome del Genoa è stato fatto per gli scambi coi bianconeri.