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Sport

Sabato la gara con la Reggiana a Marassi, poi inizieranno le danze del mercato di gennaio
4 minuti e 8 secondi di lettura
di Marco Bisacchi
Salvatore Esposito

La Sampdoria chiuderà il suo 2025 tutt'altro che entusiasmante affrontando sabato 27 dicembre la Reggiana a Marassi (ore 15) per provare a lasciare il penultimo posto della B, poi per i blucerchiati - che torneranno in campo il 10 gennaio ad Avellino - ci saranno un paio di settimane di pausa da dedicare soprattutto al mercato di gennaio. Un mercato che il ceo sportivo Fredberg nelle scorse settimane ha definito come "aggressivo" e che dovrebbe portare a breve rinforzi, già pronti per la prima gara del 2026.

Trattative già aperte

La pista più calda resta quella di Salvatore Esposito, 25 anni, centrocampista dello Spezia che l'anno scorso è stato tra i migliori giocatori della B e che in questa stagione - un po' come tutti gli aquilotti - sta vivendo una fase un po' meno brillante di carriera. Salvatore è il fratello dell'ex attaccante blucerchiato Sebastiano (oggi al Cagliari e molto legato al mondo Samp) nonché dell'attuale attaccante dell'Inter Pio: un profilo interessante che può dare un po' d'ordine al centrocampo doriano. Si lavora a un accordo con Salvatore Esposito per un contratto fino al 2030, ingaggio di poco superiore ai 700 mila euro: l'intesa con lo Spezia sulla base di un prestito con obbligo di riscatto intorno ai 2 milioni. Altro nome caldo quello di Matteo Brunori, attaccante di 31 anni che in questo momento è sceso nelle gerarchie del Palermo (per lui comunque 11 presenze e 1 gol nel campionato attuale di B) e che i rosanero possono girare in prestito a una squadra non concorrente diretta per la promozione.

L'idea Mulattieri

La Sampdoria oggi, in piena lotta per evitare la C, può essere la piazza giusta per Brunori. Altro nome che resta in ballo quello di Samuele Mulattieri, 25 anni, prima punta di proprietà del Sassuolo che in questo momento sta giocando poco al Deportivo La Coruna nella B spagnolo: tre anni fa fu tra i grandi protagonisti della promozione in A del Frosinone. Valutazioni in corso anche per giocatori che possono arrivare in altri reparti, restano vivi Odenthal (Sassuolo) in difesa e ancora - sempre in attacco - piace sempre Giuseppe Ambrosino, prima punta di 23 anni che nel Napoli è chiuso da Lukaku, Hojlund e Lucca: una concorrenza difficilissima per trovare spazio. Per la porta - viste le difficoltà soprattutto di Coucke - si cerca un uomo in più da alternare a Ghidotti: piace il giovane Tommaso Martinelli, 19 anni, della Fiorentina che ha giocato qualche giorno fa in Conference League a Basilea in maglia viola. Si valuta il reintegro in difesa di Altare, attualmente fuori lista. Improbabile invece un ritorno tra gli effettivi di Romagnoli, che pure sabato è tornato in campo a distanza di oltre un anno dalla rottura del tendine d'Achille giocando 75 minuti nella partita della Primavera blucerchiata vinta contro il Modena a Bogliasco.

Si annunciano molti anche i movimenti in uscita: ci sono alcuni giocatori che non stanno trovando spazio (Coucke, Ferri, Narro e Coubis) tra i neoacquisti che dovrebbero essere piazzati altrove, valutati tra i possibili partenti anche Benedetti. Valutazioni in corso su Pedrola, croce e delizia di questa Samp: giocatore di talento che fatica a ritrovarsi e che potrebbe avere mercato in Spagna. 

Ecco Cardenas, l'uomo scouting

Intanto la Sampdoria ha ufficializzato oggi l'arrivo del nuovo capo scouting del club, Samuel Cardenas. 30 anni, passaporto messicano e tedesco, ha lavorato in passato col Rakow, nel Gent e allo Stuttgart Kickers. Ha un passato anche da osservatore nello Shalke 04. Lavorerà a stretto contatto con Fredberg e Andrea Mancini per far crescere il settore tecnico dei blucerchiati. 

"L’U.C. Sampdoria comunica che Samuel Cardenas è il nuovo head of scouting. Dotato di un profilo professionale di respiro globale e di una consolidata esperienza nel settore, Cardenas avrà il compito di ristrutturare, coordinare e potenziare l’area scouting del club, in linea con la visione strategica e i valori sportivi della Sampdoria. La società augura a Cardenas buon lavoro e le migliori soddisfazioni professionali in questo nuovo percorso in blucerchiato" scrive la Sampdoria.

Il piede sinistro di Foti

Intanto Salvatore Foti ha "pagato" il pareggio di Padova con un gesto di stizza, visto che - al momento del cambio ritardato di Ferrari e Vulikic (quest'ultimo poi non è neppure entrato in campo) - la Samp ha subito proprio in quel momento il gol di Fusi, il pareggio veneto che ha negato ai blucerchiati la vittoria. Da lì il nervosismo di Foti - il vice allenatore che guida la Sampdoria insieme a Gregucci - che ha calciato un contenitore di acqua e ghiaccio procurandosi una frattura al piede sinistro, all'alluce in particolare. Un nervosismo comprensibile a livello umano, non tanto per il cambio ritardato di qualche istante ma per una situazione che - al netto di qualche miglioramento complessivo nel gioco della squadra - non cambia mai veramente per la Sampdoria. I blucerchiati sono ancora impelegati in zona retrocessione e non possono commettersi troppi passi falsi. 

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