
Quattro partite di campionato senza vincere. Ma il Genoa si tira su il morale pensando a un calendario fin qui parecchio in salita e soprattutto a espressioni di gioco superiori al bilancio di una classifica oggi certamente non esaltante.
I prossimi impegni, giovedì alle 18.30 contro l’Empoli in Coppa Italia e lunedì alle 20.45 in campionato contro la Lazio, rappresentano un perfetto assist per rispolverare l’effetto Ferraris: un prezioso alleato a cui aggrapparsi in un momento dove il pensiero di una vittoria che manca da Ferragosto (proprio in Coppa contro il Vicenza) comincia a diventare davvero pressante.
Nei prossimi giorni a Marassi saranno di scena due avversari feriti. Giovedì per i sedicesimi di finale ecco un Empoli nell’ultimo turno crollato a Pescara (4-0) e al centro di un avvio tutt’altro che esaltante in serie B: solo 4 punti in altrettante gare per l’ambiziosa formazione guidata da Pagliuca.
Lunedì, poi, nella partita che chiuderà la quinta di campionato, ecco arrivare a Genova una Lazio uscita malissimo dal derby perso con la Roma. Sconfitta, ma non solo: anche un centrocampo tutto da inventare per Sarri, che contro il Grifone sarà costretto a rinunciare agli squalificati Guendouzi e Belahyane. Mentre Dele-Bashiru e Rovella sono alle prese con problemi muscolari da valutare. Un Sarri che nel post-partita di ieri ha definito la sua Lazio: “Anarchica e superficiale”, facendo capire senza mezzi termini la necessità di voltare immediatamente pagina. Proprio a cominciare dal confronto del Ferraris.
Le ultime dal Centro Signorini
Dopo il lunedì di riposo concesso da Vieira, domani riprenderà la preparazione. Da valutare le condizioni di Siegrist, costretto a rinunciare alla trasferta di Bologna per un acciacco al ginocchio. E pure quelle di Ostigard, per un problema al costato rimediato al Dall’Ara.
Indisponibili: Cornet, Onana. Da valutare: Ostigard, Siegrist
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IL COMMENTO
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