La madre di tutte le partite. Si presenta così l’appuntamento di domenica alle 12,30 a Venezia per la Sampdoria, che negli ultimi undici incontri ha collezionato ben nove sconfitte ed appena due vittorie, dilapidando il vantaggio che aveva accumulato sulla zona bollente della classifica nella prima parte della stagione. Quello con i lagunari sarà un autentico spareggio salvezza, una di quelle sfide che lo stesso Giampaolo aveva definito “determinanti”.
La Samp ci arriva rinfrancata dalla prestazione collettiva con la Juventus, ma penalizzata dal risultato e soprattutto dalla propria, impressionante sequenza di errori: due autoreti, un rigore regalato ed uno fallito. A Venezia sarà vietato sbagliare contro un avversario che, tra le altre cose, deve ancora recuperare una giornata con la Salernitana all’Arechi. I turni di campionato si assottigliano ed il novero delle formazione impegnate nella lotta per la permanenza in serie A pure. Lo Spezia battendo il Cagliari ha compiuto un bel balzo in avanti, non è fuori ma quasi. Restano cinque squadre per due posti salvezza e tre all’inferno.
Tra le altre cose la Sampdoria dovrà anticipare di un giorno, a venerdì, la partenza, poiché l’aeroporto Cristoforo Colombo di Genova è chiuso per lavori e dunque la possibilità di un volo charter è esclusa. La prima tappa sarà Mestre, dove i blucerchiati trascorreranno la giornata di sabato per la seduta di rifinitura e domenica i blucerchiati si dirigeranno direttamente allo stadio per questa trentesima e fondamentale giornata.
A Venezia la Sampdoria non sarà sola, sono stati infatti venduti tutti i 751 tagliandi a disposizione nel settore ospiti. Sono numerosi i club che hanno organizzato la trasferta in pullman: Junior Amedeo Carboni, Levante Angelo Palombo, Il Tamburino di Pegli. Altrettanti i sostenitori che, da fuori Genova, si sono mobilitati per sostenere la squadra di Giampaolo contro quella di Zanetti. Un confronto che vale doppio.
IL COMMENTO
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