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I due allenatori ufficialmente non sono in discussione. Ma le squadre stanno deludendo le aspettative estive
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di Marco Bisacchi

Ufficialmente nessuno dei due allenatori - il sampdoriano Andrea Sottil e il mister del Palermo Alessio Dionisi - è in discussione. Entrambi però sanno bene che il bivio di domenica (ore 17,15) al Barbera può essere pesante per le prospettive a medio termine delle due squadre.

SFIDA INFINITA

Palermo-Sampdoria, ennesimo ciak. Per i blucerchiati inizia oggi la settimana di allenamenti a Bogliasco che porterà a una gara da cui ci si attendono le risposte che nelle ultime settimane non sono arrivate. Il campo dirà se il mini ritiro della settimana scorsa dopo la sconfitta di Pisa è servito davvero a ricompattare il gruppo e a focalizzare gli errori, per andare oltre i risultati negativi. Sottil ha incassato la fiducia del ds Accardi la scorsa settimana ma la classifica della Sampdoria resta traballante e ha bisogno di una scossa positiva.

FAVORITE DI INIZIO STAGIONE

Il Palermo ha due punti in più ma anch'esso è lontano dagli obiettivi di inizio stagione. Palermo e Sampdoria sembrano avere un destino comune: in estate erano tra le candidate più credibili per la lotta alla serie A diretta ma in questo momento devono sgomitare per garantirsi almeno la zona play off. Con Pisa, Sassuolo e Spezia al momento un po' troppo lontane.

IL PLAY OFF DI MAGGIO

Palermo-Sampdoria, ennesimo ciak. Non va dimenticato che proprio questa sfida lo scorso maggio segnò l'eliminazione dei blucerchiati, all'epoca guidati da Pirlo, nei play off. I rosanero però fecero a loro volta poca strada, venendo battuti nel turno successivo dal Venezia poi capace di centrare la promozione. Per un Sottil in difficoltà ma che non viene ritenuto in discussione, anche Dionisi in questo momento non sembra rischiare molto. Il City Group - la proprietà del Palermo - ha l'abitudine di aspettare e di confidare in una certa progettualità prima di cambiare le guide tecniche. Come accadde in verità l'anno scorso, a campionato quasi finito, nel passaggio da Corini a Mignani. Fiducia dunque per l'ex tecnico del Sassuolo, uno degli allenatori forse tra i più interessanti del campionato cadetto. Dove però al momento stanno facendo la differenza soprattutto i mister come Pippo Inzaghi (Pisa), Fabio Grosso (Sassuolo) e Luca D'Angelo (Spezia) che hanno maggiore esperienza in categoria.

VESTITO DA CAMBIARE


Palermo-Sampdoria, ennesimo ciak con ulteriori similitudini. Sia Sottil sia Dionisi stanno valutando in questi giorni il passaggio al modulo 4-2-3-1. Segno che le cose non stanno funzionando nè da una parte nè dall'altra, con due organici che sinora non hanno ancora espresso le loro piene potenzialità. I blucerchiati hanno perso Coda e Bereszynski (oltre a Borini) ma contano molto sul rientro di Pedrola dal primo minuto, oltreché sul rilancio di Tutino come uomo centrale del reparto offensivo, per fare la differenza in una sfida che si annuncia caldissima. Il Palermo valuta l'impiego di Brunori alle spalle di Henry e potrebbe escludere dalla formazione iniziale un certo Valerio Verre, ex di turno che - dopo la rescissione coi blucerchiati - si è nuovamente accasato nel club siciliano. In ogni caso, Palermo-Sampdoria sarà un bivio da non fallire per entrambe. Due big - o presunte tali - del campionato di Serie B chiamate a svoltare in una stagione sinora deludente.

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