LAVAGNA - Si è spento a Lavagna all'età di 90 anni Gigi Bodi, calciatore ex gloria del Torino capace di segnare tre gol in un derby alla Juventus e poi a fine carriera diventato un icona del calcio dilettantisco della Liguria dove il 9 giugno 1991 era riuscito nell'impresa di fare vincere alla Sestrese la Coppa Italia dilettanti e lasciare il segno in tante altre squadre come l'Imperia.
ESORDIO IN SERIA A NEL TORINO
Bodi che era nato a Pola, in Istria, come calciatore, era un terzino e mediano, aveva esordito in Serie A con la maglia del Torino nel 1957, con cui disputò due tornei prima di passare per una stagione all'Alessandria, in B. Dopo un altro anno al Torino si trasferì al Bologna, dove rimase due anni.
Nella massima serie vestì anche le maglie di Atalanta e Napoli, prima di approdare in Serie C con Novara e Savoia. Terminò la carriera in Serie D con Sestrese, Juve Stabia e proprio nell'Imperia inizialmente nella duplice veste di allenatore e giocatore.
FECE TRE GOL ALLA JUVENTUS
Sulla panchina dell'Imperia sedette più volte, l'ultima nel 2001 durante la gestione di Milo Durante, ma il suo capolavoro è considerata la vittoria del campionato 1969-'70 e la salvezza ottenuta l'anno successivo.
E' stato anche scopritore di calciatori importanti, come Fabio Quagliarella ai tempi delle giovanili del Torino.
Bodi, definito un sergente di ferro, era in realtà una persona molto dolce, come ricorda uno dei suoi pupilli Franco Bobba, centrocampista genovese dai piedi buoni che il mister si era portato dal Quarto San Desiderio al Modica, in Sicilia, dove insieme vinsero il campionato di serie D. "Grazie ai suoi allenamenti negli ultimi 20 minuti delle partite gli altri si fermavano e noi continuavamo a giocare..." ricorda con grande affetto Bobba, che con Bodi era stato anche in Australia per fare uno stage per conto del Torino.
La carriera di Bodi in Serie A inizia appunto con la maglia del Torino, con cui disputò due tornei prima di passare per una stagione all'Alessandria, in B. Dopo un altro anno al Torino si trasferì al Bologna, dove rimase due anni (in cui stabilì il suo primato di reti segnate, tra cui tre alla Juventus: nella stagione 1957-1958 segnò nella sconfitta casalinga per 4-3 del 17 novembre 1957 e anche nella gara di ritorno del 13 aprile, sconfitta in trasferta per 4-1; nella stagione 1958-1959 segnò il gol del pareggio nella gara in trasferta del 4 gennaio 1959 terminata 2-2), al termine dei quali venne ceduto all'Atalanta, ancora in A.
MISTER A SESTRI PONENTE E IMPERIA
Numerosi problemi muscolari ne condizionarono il rendimento, come si legge su Wikipedia, anche nel corso della sua successiva esperienza al Napoli, con il quale retrocesse tra i cadetti, salvo poi conquistare la promozione l'anno successivo. L'acuirsi dei problemi fisici lo costrinsero ad un anno di inattività, per poi riprendere in Serie C con Novara e Savoia.
Terminò la carriera in Serie D con Sestrese, Juve Stabia e Imperia.
In carriera ha totalizzato complessivamente 122 presenze e 8 reti in Serie A e 32 presenze e 2 reti in Serie B.
Come allenatore nella stagione 1968-1969 è alla guida dell'Asti, rilevando a fine novembre 1968 la panchina che era stata di Raffaele Cuscela; dal 1970 al 1972 allenò l'Imperia. All'inizio della stagione 1983-84 allenò la Biellese.
Nel 1993-1994 ha guidato il Termoli nel Campionato Nazionale Dilettanti e poi, l'anno successivo, l'Interamnia (sempre di Termoli) nel torneo molisano di Eccellenza.
DOMANI I FUNERALI
I funerali di Bodi si svolgeranno alle 11.30 di domani, mercoledì 6 novembre, nella chiesa Santa Maria a Lavagna dove il mister viveva da anni.
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