LA SPEZIA – Kouda e Cassata fuori, Reca da valutare: con questi piccoli limiti di infermeria lo Spezia è partito per Pisa, dove domani sera affronterà il suo esordio nella nuova stagione di serie B.
“Sono molto felice di sapere che quasi mille tifosi ci seguiranno in questa trasferta molto sentita – ha dichiarato nella conferenza stampa della vigilia Luca D'Angelo, allenatore dello Spezia – il loro affetto per noi vuole dire molto”.
D'Angelo si aspetta una partita molto dura: “Dovremo essere bravi tatticamente ma soprattutto corsa, intensità e voglia di fare perché sarà una gara in cui queste caratteristiche saranno decisive”.
Il mister ha riconosciuto che l'assenza di Verde, ceduto alla Salernitana, abbassa il livello tecnico della squadra ma che non sarà cercato un sostituto: “In quel ruolo, pur con caratteristiche diverse, abbiamo Candelari e valorizzeremo lui. Il resto dell'attacco si poi rinforzato soprattutto sul piano fisico, con l'ingaggio di Soleri”.
D'Angelo appare soddisfatto del suo attacco: “Abbiamo quattro giocatori per due o tre maglie, senza titolari fissi. Tutti possono giocare con tutti perché hanno caratteristiche differenti, quindi possiamo variare senza difficoltà”.
Il Pisa è una avversario che va rispettato ma lo Spezia, ne è convinto D'Angelo, se la gioca con tutti: “Entrambe le squadre hanno mantenuto l'ossatura della passata stagione, il Pisa ha una rosa più profonda della nostra ma comunque non sono preoccupato, nella singola partita ho le alternative che mi servono in tutti i reparti”.
Infine un accenno al lavoro della società: “Sapevamo di doverci ridimensionare economicamente, per me non è stata una sorpresa. La salvezza resta il nostro obiettivo ma non dobbiamo porre limiti alle nostre ambizioni”.
IL COMMENTO
La Liguria fragile dimenticata dalla campagna elettorale
Un sistema sanitario misto migliora l'accesso alle cure