GENOVA - Massimo Coda, il trasferimento più discusso dell'estate genovese, sorride nel ritiro di Jena quando racconta la scelta di sposare la Sampdoria. "Ho scelto questa piazza perché trasmette tanto, è calorosa. Speriamo di poter essere sempre uniti in questo modo. Ho visto quanto è stato bello l'abbraccio dei tifosi prima della partenza per il ritiro".
Un arrivo in blucerchiato con un anno di ritardo dopo il mancato trasferimento dello scorso anno, quando il Genoa aveva preferito forse anche per motivi ambientali il prestito alla Cremonese.
"Non c'erano stati i presupposti per chiudere questo matrimonio, quest'anno però c'è stato subito il direttore che ha chiamato il mio procuratore. Ho dato immediatamente la disponibilità e abbiamo chiuso in poco tempo" dice Coda facendo riferimento al lavoro di Accardi.
"Le prime sensazioni sono assolutamente positive: centro tutto nuovo a Bogliasco, i compagni, il pubblico. Ora è il momento di costruire, lavorare e seguire le indicazioni del mister ma sono convinto che ci siano le basi per toglierci tante soddisfazioni insieme con i nostri tifosi" dice Coda ai canali ufficiali del club doriano.
Possibile superare il record di 135 gol in B di Schowch? Coda è fermo a quota 127 reti tra i cadetti. "Anche questo è uno degli obiettivi, spero di batterlo il prima possibile" spiega Coda.
Mercato: dopo gli arrivi di Venuti e Akisanmiro, attesi a breve nel ritiro di Jena, caldo il fronte cessioni. Per De Luca si sta definendo il passaggio alla Cremonese per 1,5 milioni più bonus: la partenza dell'attaccante di Bolzano può sbloccare l'operazione Tutino col Cosenza. In arrivo anche Simone Romagnoli, 34enne difensore del Frosinone, e Gabriele Guarino, 20 anni, difensore dell'Empoli l'anno scorso a Modena.
IL COMMENTO
Cuocolo, la dimostrazione che a Genova i "giovani" possono fare bene
Il senso civico di Besi