GENOVA - “Transfertmarkt”, il sito che si occupa del valore dei calciatori, non ha dubbi: Albert Gudmundsson è il giocatore col valore più alto della storia del Genoa. L’islandese è il più prezioso del Grifone. Più di Milito e di Dragusin. Più di di altri calciatori che hanno indossato la maglia del club più antico d’Italia.
I numeri non mentono: a giugno il 27enne di Reykjavik ha raggiunto un valore di 30 milioni di euro. Una cifra mai toccata in passato da nessun altro giocatore rossoblù. Neppure da Diego Alberto Milito, centravanti argentino entrato nella leggenda del Genoa e poi dell’Inter che nell'agosto 2008, al momento del suo secondo sbarco in Liguria, arrivò a valere 18 milioni. Meglio del Principe hanno fatto l'attaccante ivoriano Christian Kouamé nel 2019 e, in tempi più recenti, il difensore rumeno Radu Dragusin, valutati rispettivamente 22 e 20 milioni.
Nell'elenco dei grifoni più pregiati di sempre rientrano anche altri componenti del Genoa attuale, come Mateo Retegui, Ruslan Malinovskyi, Vitor Vitinha e Morten Frendrup, oltre a tanti big del passato, da Mattia Perin a Cristian Romero, dall'attuale tecnico Alberto Gilardino a Kevin Prince Boateng, Krzrsztof Piatek e Gianluca Scamacca. Nessuno però si avvicina neppure lontanamente al valore attuale di Gudmundsson, stimato quasi il doppio rispetto a mister Gilardino, arrivato nel gennaio 2012 a valere 16 milioni di euro.
A influire sul valore del numero 11 rossoblù contribuiscono ovviamente anche le tantissime sirene di mercato che lo vedono coinvolto nel corso di questa estate. Gudmundsson è infatti diventato l'oggetto del desiderio neppure troppo nascosto di moltissimi club, sia in Italia che all'estero, dove le sue gesta hanno avuto particolare risalto in tutto il mondo. Gud partirà per il ritiro rossoblu di Moena come ha detto il ds Ottolini: “Starà con noi poi si vedrà”.
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