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Il croato Kacavenda che ha rifiutato il Genoa: "Non convinto dalla posizione in classifica"
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Primi giorni di allenamento al campo del centro sportivo "Signorini" di Pegli per i nuovi arrivati in casa Genoa. Il primo giorno di lavoro in preparazione del complicato test contro la Roma ha visto l'esordio degli ultimi acquisti Czyborra, Gudmundsson, Frendrup e Amiri che hanno cominciato a prendere confidenza con i nuovi compagni. Il fantasista afghano è uno dei volti più attesi, non solo perché è stato seguito praticamente per tutta la sessione di mercato ma anche perché con le sue capacità può alzare notevolmente il livello dell'organico.

"È un giocatore che conosco da molto tempo. Di grande personalità, il duro lavoro lo ha portato a vestire la maglia della Nazionale tedesca. Rinforzerà il nostro centrocampo con la sua qualità" lo aveva descritto così il general manager Spors, che lo ha voluto fortemente. Amiri fa degli assist il suo punto forte, con le Aspirine di Leverkusen ha trovato 17 passaggi vincenti in totale, con 8 gol all'attivo. Capace di adattarsi sia al ruolo di trequartista che di centrocampista interno, Amiri potrebbe essere l'arma in più del Grifone 2.0.

Presenti all'appello anche Rovella e Mimmo Criscito, che stanno recuperando dagli infortuni. La rivoluzione di gennaio ha portato forze fresche nel tentativo di raggiungere la salvezza, ora toccherà al tecnico Blessin riordinare le carte. Arbitro dell'incontro sarà il sig. Abisso di Palermo, assistenti i sigg. Valeriani e Capaldo, quarto uomo Miele. VAR e AVAR i sigg. Nasca ed Alassio

Non tutti gli obiettivi presenti sul taccuino del general manager Johannes Spors sono stati raggiunti: fra questi il croato Lukas Kacavenda, che ha spiegato di aver rifiutato le proposte del Genoa poiché non convinto dalla posizione di classifica della squadra. Inutile pensare a ciò che non è stato, ora bisognerà focalizzarsi sull'obiettivo salvezza a partire dall'Olimpico