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GENOVA - La Fiorentina ci ha provato ma il Genoa non ha abbassato il prezzo di Gudmundsson fissato a 30 milioni. La viola, ferma a poco più di 20, davanti al muro dei rossoblù ha dovuto rinunciare all’islandese che dunque rimarrà a Genova fino al termine del campionato, come promesso. Poi a giugno si vedrà.

Con questa notizia che i tifosi si aspettavano, il mercato del Grifone chiude con un voto positivo: 7. La cessione di Dragusin al Tottenham, seppure non da tutti digerita, ha portato 30 milioni più Spence in prestito, che hanno permesso di riscattare in anticipo Malinovskyi per 7 milioni dal Marsiglia da cui arriva anche Vitinha. Il portoghese giunge con diritto di riscatto a 25 milioni. Sarà lui il vice Retegui, ma Vitinha può giocare anche nel ruolo di esterno o di seconda punta. In questi mesi verrà valutato da Gilardino che conta di rilanciare il giocatore che in Francia si è un po’ perso, malgrado un tasso tecnico elevato.

E poi ecco Ankeye. Il nigeriano per 2,5 milioni e’ stato acquisto dallo Sheriff Tiraspol. Attaccante del 2002, è un colpo in prospettiva. E se ci mettiamo l’esplosione di Ekuban il Genoa in avanti dall’emergenza passa all’abbondanza visto che fra un mese si rivedrà pure Messias. Sono usciti invece Hefti, Cisse’, Jagiello, Puscas, Kutlu e Galdames. In entrata c’è il prestito dall’Atalanta del difensore Cittadini e quello di Bohinen con obbligo di riscatto in caso di salvezza. E poi il giovane portiere austriaco Stolz.