LA SPEZIA - Lo Spezia sta vivendo un momento magico, che lo ha allontanato dalla zona retrocessione. Per la prima volta nella storia degli aquilotti sono arrivate tre vittorie di fila in Serie A, due nei derby liguri contro Genoa e Sampdoria inframezzate da quella prestigiosa a San Siro contro il Milan.
Ma certe cose non succedono per caso. Lo Spezia è infatti la terza squadra per palloni recuperati in attacco dopo aver perso il possesso, quasi quattro a partita, dopo le due milanesi, rispettivamente Milan ed Inter. In un calcio dove la tendenza dominante è quella di costruire dal basso questa statistica è molto importante perché dà agli aquilotti la possibilità di togliere certezze ed armi tattiche ai loro avversari. Inoltre è la prova del fatto che la squadra non abbassa il baricentro quando perde il pallone ma continua ad aggredire, seguendo quella filosofia di pressing alto e recupero immediato della sfera tipica del Barcellona, di cui mister Thiago Motta in passato è stato un giocatore importante.
Anche la Sampdoria si trova in buona posizione in questa speciale classifica, settimo posto, meglio di Juve e Roma, mentre il Genoa è sedicesimo, davanti solo a Udinese, Fiorentina, Sassuolo e Salernitana.
A causa del blocco del mercato fino al 2023 lo Spezia non può operare in entrata, l'obiettivo diventa quindi trattenere i suoi giocatori. La finestra invernale è ancora aperta e fa gelare i tifosi: alla società sono arrivate richieste per Bastoni, Amian e Reca, che interessa a Fiorentina e Torino. Lo Spezia deve provare a trattenere i suoi gioielli o rischia di vanificare quanto di buono fatto fino ad ora e complicare la strada per la salvezza.
IL COMMENTO
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