GENOVA - Delusione sui social dei tifosi verso la squadra rossoblù per la sconfitta nel finale col Frosinone e qualche critica per la gestione dei cambi di Gilardino nel convulso recupero ancora una volta penalizzante con un Ko figlio pure delle croniche assenze di attaccanti e di un grave errore di Martinez in occasione del primo gol dei ciociari. Ma ancora prima, all’inizio della partita ecco un gol divorato da Puscas che anche il Gilardino di oggi pure in infradito avrebbe segnato.
E poi c’è l’ennesimo gol incassato al tramonto del match come a Torino, Lecce e Udine per non parlare del Milan. Punti persi che pesano sebbene la classifica sia accettabile in attesa del match di venerdì prossimo con l’Empoli al Ferraris da non fallire. Chi è sopra ad ogni sospetto dopo la prestazione di Frosinone è Ruslan Malinovskyi, leader per un giorno di un Genoa che deve dare continuità di risultati soprattutto in trasferta. È l’Ucraino leader per un giorno prova a vedere il bicchiere mezzo pieno e a guarire i mal di pancia dei genoani: “Abbiamo giocato bene creando tante occasioni e pressando bene, ma il calcio è così.
Dobbiamo analizzare gli errori commessi e andare avanti. Ora - dice Malinovskyi- si giocano tante partite, non ci sono le nazionali ed è importante che tutti stiano bene. La squadra c’è, è forte, il gruppo è bellissimo e per quello dobbiamo andare avanti, anche per i nostri tifosi. Speriamo che quello che abbiamo subito è stato l’ultimo gol e che faremo meglio. E’ un peccato perché tutti hanno dato il massimo”.
Il suo gol è stato da applausi ma il rossoblu è sincero: “Se prendiamo un punto è meglio. Null’altro da dire”. In conclusione oltre agli errori c’è che al Genoa mancano Retegui e Gudmundsson, mentre Messias nei pochi minuti ha fatto vedere comunque di poter dare un contributo importante. Retegui potrebbe rientrare in gruppo e sarebbe tanta roba, per L’islandese invece non ci sono tempi certi e questo preoccupa.
IL COMMENTO
Il senso civico di Besi
Fare sindacato non vuol dire che il governo sbaglia tutto