Sport

2 minuti e 39 secondi di lettura

GENOVA - La delusione per una sconfitta subita in rimonta in un finale rocambolesco, la rabbia per un arbitraggio contestato. Ma anche le nuove incertezze di una squadra e di un progetto tecnico complessivo che continua a zoppicare. La Sampdoria deve lasciarsi alle spalle la sconfitta col Sudtirol e guardare - più che al match di martedì in Coppa Italia contro la Salernitana all'Arechi (ore 18) - soprattutto alla gara di sabato prossimo al Ferraris contro un Palermo nelle zone alte del campionato ma clamorosamente sconfitto oggi in casa dal Lecco (a proposito, ora i lombardi hanno raggiunto al quart'ultimo posto proprio i blucerchiati, e oltre tutto il Lecco deve recuperare due partite)

La classifica resta più che mai complicata per i blucerchiati che forse si erano illusi dopo la vittoria col Cosenza: ad oggi una vera svolta non è ancora arrivata e questa Samp continua ad essere traballante. Non traballa almeno per ora la panchina di Andrea Pirlo - peraltro espulso nel concitato finale col Sudtirol (col Palermo sarà squalificato, in panchina andrà il vice Roberto Baronio) - che nonostante risultati tutt'altro che convincenti continua a godere della fiducia del club oggi guidato soprattutto da Matteo Manfredi rispetto ad Andrea Radrizzani.

E' chiaro però che ulteriori passi falsi potrebbero portare stavolta davvero a una svolta tecnica: col Palermo insomma sarà nuovamente obbligatorio non fallire per la Samp e per lo stesso Pirlo. La squadra continua a non convincere a livello generale, anche la lettura del tecnico bresciano e degli stessi cambi a gara in corso (non è la prima volta che succede) non hanno convinto. I blucerchiati - rispetto alla gara col Cosenza - hanno fatto girare molto la palla ma non sono mai davvero riusciti a pungere, al di là del gol su calcio piazzato di Facundo Gonzalez.

Tra le delusioni - detto forse della scarsa malizia di Ghilardi su un rigore oggettivamente molto dubbio - ancora una volta un Ricci che nel finale non è riuscito a fare la differenza in positivo: non a caso il contropiede del 2-1 dei padroni di casa nasce da un calcio d'angolo malamente battuto proprio dall'ex centrocampista di Spezia e Frosinone. Una Samp insomma che si lecca le ferite in vista della gara di martedì in Coppa Italia a Salerno.

Curiosità: sinora Andrea Pirlo ha sempre vinto le partite che ha disputato da allenatore in Coppa Italia. La vinse nella stagione 2020-21 con la Juventus, che tra l'altro sarebbe l'avversaria della stessa Samp se riuscisse a centrare gli ottavi di finale. Chiaro però che oggi le priorità siano altre. In Campania ci sarà spazio per parecchie seconde linee - come Askildsen, Girelli, Panada, Delle Monache, De Luca, La Gumina e lo stesso Ricci - anche se in alcuni reparti, come al centro della difesa, non ci sono alternative agli attuali titolari (Ghilardi e Facundo Gonzalez).

Possibile rientro di Stojanovic nella gara col Palermo, improbabile invece che si riveda Barreca. Sempre out Pedrola almeno sino a dopo la pausa, quindi a fine novembre. Oggi a Bogliasco è andata in scena la ripresa degli allenamenti: domani rifinitura sempre al Mugnaini, quindi la partenza della squadra sul volo charter verso Napoli. Da Capodichino poi il trasferimento in pullman a Salerno. 

ARTICOLI CORRELATI

Domenica 29 Ottobre 2023

Sampdoria, Cesari conferma: "Squadra danneggiata"

"E ora, cari Pezzuto e Marini, speriamo di non rivedervi mai più" conclude l'ex arbitro e opinionista di Primocanale
Sabato 28 Ottobre 2023

Sampdoria, Legrottaglie sul rigore: "Mancanza di rispetto non andare al var"

BOLZANO - C'è rabbia in casa Samp per come è arrivato il ko per 3-1 contro il Sudtirol a Bolzano. A scatenare le proteste il calcio di rigore assegnato dall'arbitro Pezzuto al 91' su un contrasto tra Gilardi e Merkaj con il blucerchiato che tocca prima la palla. L'arbitro non è infatti andato a rive