Sport

2 minuti e 10 secondi di lettura

GENOVA - La pazienza ha un limite. Il Genoa è pronto a mostrare il dossier sugli arbitraggi negativi collezionato fin qui. Le “perle” soprattutto al Var sono irricevibili. Tifosi rossoblù in fermento, società che si era già espressa dopo il match col Milan attraverso le dure parole di Zangrillo che chiedeva rispetto per il Grifone e per i 32000 spettatori del Ferraris, ma la sensazione è che il “Palazzo” se ne sia fregato visto il gol concesso a Lookman che ha dato la vittoria all’Atalanta.

Nel lungo elenco in cui il Genoa considera di aver subito dei torti si comincia dall’espulsione di Martin a Lecce. Se il secondo giallo è sacrosanto, il primo è chiaramente molto discutibile, ma alla fine il Genoa perde 1-0 giocando in dieci praticamente un’ora di partita. Poi veniamo alla trasferta di Udine: finisce 2-2 ma sul risultato pesa un gol annullato a Gudmundsson col Var che probabilmente non funziona e manda un fotogramma non chiaro. Ma soprattutto Lucca, attaccante dei friulani va in gol dopo aver spinto Vasquez. Inutili le proteste e le immagini comunque mostrano che Lucca sposta il difensore rossoblu.

Poi i casi più clamorosi. Gol di Pulisic quasi al novantesimo. Milan che vincerà 1-0 al Ferraris con questa rete contestata dal Genoa per un tocco di braccio che aiuta il rossonero a stoppare il pallone che poi in girata andrà in rete. Piccinini (direttore di gara) conferma il gol, dal Var controllano e dalle frasi dette in sala pare che vada tutto bene. Si parla di ascella, forse di braccio ma Il Var concede la rete con Piccinini che non va al Var. Senza certezze, immagini controverse, il gol viene comunque assegnato in linea con la scelta iniziale dell’arbitro.

A Bergamo caso analogo, ma il finale è opposto: Lookman segna da terra forse spingendo con la mano il pallone che va sul piede e sul successivo calcio batte Leali. L’arbitro Marinelli annulla. Lungo controllo al Var e alla fine Marinelli va al monitor e cambia idea pur non essendoci immagini chiarissime su Lookman. Secondo letteratura di Genoa-Milan avrebbe dovuto confermare l’annullamento. Invece no. Gilardino e non solo lui, tutti sbalorditi. Segnatura assegnata. Tra l’altro il gol nasce da una strattonata di Zappacosta su Haps. Bastava guardare quella immagini per togliersi dai guai e annullare il gol. E nessuno alla fine va a vedere che sul 2-0 di Ederson tutto nasce da una fallo chiaro ai danni di Galdames che è lo spot del fallo. Insomma, nel dubbio tutti contro il Genoa con prassi al Var da utilizzare a seconda della scelta che va ad affondare Gudmundsson e compagni.