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Il tecnico tedesco ha diretto il primo fondamentale allenamento
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GENOVA - Dopo il viaggio notturno per raggiungere Genova, è partito subito il lavoro del neo-tecnico rossoblù Alexander Blessin che ha diretto nel pomeriggio odierno il primo allenamento al centro sportivo Signorini di Pegli. Bruciare le tappe è obbligo, anche perché di tempo ce n'è davvero poco. Sabato pomeriggio il primo impegno di Blessin, lo scontro salvezza contro l'Udinese di Cioffi reduce da due sconfitte consecutive e contendente per la permanenza in Serie A.

Il general manager Spors punta molto su uno dei prodotti della scuderia calcistica Red Bull, per il quale il Genoa avrebbe speso circa 1.5 milioni per pagare la clausola rescissoria con l'Ostende e portarlo a Genova a tempo di record. La speranza è quella che Blessin - che tra l'altro in inglese significa "benedire" - possa tirare fuori dalla melma il Genoa nel minor tempo possibile. Per farlo servono punti, servono vittorie e serve soprattutto carattere e unità di intenti. Per questo già nella giornata di oggi Blessin ha cercato subito di caricare la squadra, parlando faccia a faccia coi giocatori cercando di imprimere la sua impronta. Contro l'Udinese non ci saranno Sturaro squalificato, mentre Criscito e Rovella sono ancora out.

Intanto ci si muove sul mercato sul fronte delle entrate e delle uscite: accordo trovato con l'Atalanta per i prestiti di Miranchuk e di Piccoli, mentre si fanno passi avanti per il centrocampista del Bayer Leverkusen Amiri, ai margini della squadra. La Juventus vuole subito Rovella, mentre in uscita ci sono Toure, che potrebbe raggiungere Biraschi in Turchia, e Behrami, fuori dal progetto Genoa.

In serata Blessin ha salutato il precedente club dell'Ostende con un video presente sui canali del club belga: "Finire al quinto posto con prestazioni incredibili, è stato un periodo fantastico per me e per la mia famiglia. Questo momento è difficile da spiegare, ma nel calcio a volte ci sono cose che capitano rapidamente” Per me venire al Genoa era una grande occasione, fare un passo avanti nella mia carriera, essere allenatore di un club di A e avere un contratto a lungo termine, poter costruire qualcosa e migliorare il tipo di gioco che abbiamo provato proprio qui."