Gilardino è pronto alla sfida con Mou. Presenta la Roma come squadra concreta e fisica, ma pensa soprattutto ai suoi e gli atteggiamenti visti in allenamento: “È una settimana strana perché in pochi giorni giochiamo due partite. Ma io sono concentrato sulla Roma. La mia squadra ha voglia di lottare contro questa Roma e io cerco le soluzioni. Siamo pronti a metterci la corazza. Siamo vivi”.
Un passo indietro a Lecce: “Sappiamo che si può fare meglio, soprattutto in avanti, - dice Gila - ma col Lecce ci sono stati episodi non fortunati come l’espulsione di Martin che ci ha penalizzato. Ma siamo stati sempre in partita. Per questo sono soddisfatto”.
Soprattutto per il mister arrivano domande sul gioco offensivo: “Dobbiamo lavorare, cercheremo di essere concreti, di avere maggiore verticalità. Ai ragazzi ho detto che servono punti adesso, ma questi si prendono con le prestazioni. Siamo in fiducia e quindi è giusto fare valutazioni senza però farne delle ossessioni”. Ora la Roma e poi l’Udinese e Gila lancia un messaggio chiaro: “Tutti dovranno essere pronti perché ci saranno delle rotazioni”.
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