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L'ex portiere blucerchiato sull'attuale numero uno dice: "È una scommessa. Avrei provato a tenere uno tra Audero e Falcone"
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GENOVA - Gianluca Pagliuca a Gradinata Sud su Primocanale ha parlato della nuova Sampdoria targata Radrizzani e Manfredi. Tanti i temi affrontati. Tra i principali quello del portiere blucerchiato con Filip Stankovic autore fin qui di prestazioni altalenanti.

"È una scommessa perché ha giocato nella Primavera dell'Inter e poi è andato all'estero. Ha fatto buone prestazioni e altre meno buone. Se Stankovic farà una carriere come la mia? Glielo auguro di cuore, lo vedo difficile ma glielo auguro. Io sarei andato su un profilo di esperienza, avrei cercato di tenere uno tra Audero e Falcone".

Sull'avvio altalenante dei blucerchiati in serie B Pagliuca commenta: "La speranza è rivedere la Samp di nuovo in Serie A, il campionato che meritano i tifosi e la società. È difficile quando si affronta il cambiamento di categoria, di società e di tanti giocatori. Ci vuole un po' di ambientamento ma sono convinto che la Samp verrà fuori. Sarà difficile salire subito in Serie A perché ci sono tante squadre fortissime".

L'ex portiere blucerchiato protagonista dello Scudetto e dell'epoca d'oro parla anche di Pirlo: "Ha le qualità per fare bene". Su Quagliarella aggiunge: "Riprenderlo? No, è giusto che la Samp veda altri giocatori più giovani, più affamati e con più determinazione, Quagliarella è stato un grande ma 40 anni sono 40 anni".