LA SPEZIA - Lo Spezia Calcio, nelle mani del nuovo allenatore Massimiliano Alvini, ha dato ufficialmente il via alla nuova stagione di Serie B 2023/2024 con uno scintillante pareggio, 3-3 sul campo del Sudtirol. Gara che ha messo sicuramente in mostra il potenziale offensivo della squadra in maglia bianca, ma ha denotato un'evidente carenza difensiva, sia dal punto di vista organizzativo, che negli uomini a disposizione, anche alla luce delle soluzioni poco congeniali ma obbligate adottate dal tecnico toscano durante il match.
Vuoto difensivo (lasciato in estate dal pesante infortunio al crociato di Wisniewski, che non tornerà prima della primavera 2024) che verrà colmato, salvo imprevisti, dal giovane Iva Gelashvili, ventiduenne dalle belle speranze in procinto di approdare con la formula del prestito con possibilità di riscatto nel Golfo dei Poeti dalla Dinamo Batumi, compagine georgiana. Andrebbe quindi ad occupare la casella di terzo difensore, alle spalle di Muhl e Nikolaou.
L’acquisto del classe 2002 dal doppio passaporto (Georgia e Repubblica Ceca) potrebbe essere l’ultimo ingresso di questa sessione estiva di calciomercato, salvo cessioni di Daniele Verde e Salva Ferrer, le quali costringerebbero il club di via Melara a intervenire con un’ala destra per sostituire l’attaccante napoletano e un terzino, per dare ricambio ad Amian (che rimarrebbe solo nel ruolo).
Sul fronte uscite tengono invece banco le questioni Holm e Bourabia. Per lo svedese si registra un rallentamento nelle trattative con l’Atalanta (manca infatti l’accordo con il club bergamasco), mentre per il centrocampista marocchino si cercherà una cessione a titolo definitivo, senza il coinvolgimento dello stesso in una trattativa impostata sulla base di uno scambio.
IL COMMENTO
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