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LIVIGNO - Cinquecento tifosi, festosi, rumorosi e appassionati, hanno accolto nella piazza centrale di Livigno la nuova Sampdoria: dopo una giornata di pioggia e freddo a pochi minuti dalla presentazione è uscito uno splendido sole che ha notevolmente riscaldato la temperatura, un’evoluzione meteorologica che è stata colta come un buon segno.

Dopo i saluti istituzionali sono saliti sul palco Andrea Pirlo, Nicola Legrottaglie e Andrea Mancini.

Il mister ha raccontato di avere scelto la Sampdoria “perché il progetto che mi è stato presentato mi è subito piaciuto”. Pirlo ha proseguito: “Il calcio è sempre lo stesso in ogni categoria, la squadra ha lavorato bene in altura e sono molto soddisfatto”.

Nicola Legrottaglie, direttore tecnico della squadra, ha spiegato che “Pirlo era uno degli allenatori preferiti in una rosa di alcuni candidati ma è stata la sua carica a convincere la proprietà a ingaggiarlo”. Legrottaglie ha parlato del mercato: “Ovviamente l’idea è quella di acquistare altri giocatori da mettere a disposizione del mister ma il mercato è lungo e complicato. L’obiettivo è quello di fare qualcosa di importante già in questo campionato”.

Commovente l’accoglienza per Andrea Mancini, tra cori per Luca Vialli e Bobby Gol: “Sono nato a Genova, la Sampdoria ha giocato una parte fondamentale nella vita della mia famiglia e sono contentissimo di essere qui”.

A seguire è stata presentata tutta la rosa, le ovazioni più forti sono state tributate ad Audero e, soprattutto, Manolo Gabbiadini ma gli applausi non sono mancati per nessuno, soprattutto Borini che ha promesso di arrivare in doppia cifra “come minimo”.

La presentazione si è conclusa con le dichiarazioni dei nuovi arrivati Barreca, Borini (applauditissimo) e Ricci, tutti vogliosi di mettersi in mostra nella loro nuova squadra e con una maglia che il Sindaco di Livigno ha regalato ad Andrea Pirlo.

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