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MOENA - Tempo soleggiato e 1600 tifosi sulla tribuna tra striscioni (presenti 30 tra club e gruppi) e tifo già da campionato di serie A con fumogeni rossoblù per la prima uscita stagionale del Genoa nel ritiro di Moena dove in mattinata è salito anche l’amministratore delegato Andres Blazquez e nel pomeriggio il direttore sportivo Ottolini. 

GILARDINO A FINE TEST: "SUL MERCATO SENTO I DIRIGENTI, NOI DOBBIAMO SALVARCI" - leggi qui 

Una festa che finisce 12-0 con quaterna di Gudmundsson. A fare da sparring partners c’è il Fassa Calcio militante in Prima Categoria che vive una giornata di gloria finendo su Dazn che ha realizzato la diretta del match. Genoa con un kit “pre season” (maglia blu, calzoncini Rossi) e formazione col 3-4-1- 2, per Gilardino. Martinez tra i pali, difesa con Bani, Vogliacco, Biraschi, esterni Sabelli a destra, l’esordiente Martin a sinistra, in mezzo Badelj e Strootman con Aramu che fa il pendolo tra la mediana e gli attaccanti Gudmundsson e Coda.

Il film della partita vede la squadra locale farsi pericolosa subito ma al 10' è Sabelli ad aprire le marcature con un colpo di testa su cross di Martin. Fassa che reagisce e sfiora il pari e sul contropiede successi a Gudmundsson sfiora invece il raddoppio. Test divertente e senza tatticismi. Al 18’ di sblocca Gudmundsson che sigla il 2-0. Nel frattempo difesa del Genoa un po' sbadata e Coda non riesce a pungere. E Aramu a volte sparisce provato a galleggiare dietro le punte. Ma è sull’asse Strootman-Gudmundsson che arriva il tris.

Islandese sempre implacabile. Il poker è servito da Sabelli alla mezz’ora dopo che Badelj era stato due volte respinto sulla riga. Da qui in avanti pioggia di gol. Quinta rete siglata dal solito Gud su respinta del portiere dopo una conclusione di Coda. Segue un’autorete del Fassa al 36’ per il 6-0. Nel finale di prima frazione tiro di Coda parato.

Chi non si ferma è Gudmundson con una quaterna che porta il risultato sul 7-0 con cui si chiude la frazione. Nella ripresa Gilardino concede spazio a Leali in porta, poi in difesa Matturro e Ilsanker centrali con Hefti e Frendrup. In mezzo Melegoni e Jagiello con Accornero alle spalle di Yeboah e Yalcin. Si comincia come si è finito, le squadre non cambiano il campo.

Una curiosità come il fatto che Gila fa giocare i suoi in 10. Sono fuori Pajac e Ekuban mentre Dragusin e Puscas hanno lavorato duro essendo arrivati dopo. E la ripresa si apre subito con la segnatura di Jagiello con un destro da fuori area. Il Fassa fa quel che può ma Yeboah non sbaglia e firma il nono gol. L’intensità scende ma chi prende applausi è Accornero che ha buoni sprazzi e accelerazioni. Il decimo centro lo trova Yeboah su cross di Matturro. C’è gloria anche per Jalcin con un gran tiro. Il Genoa cerca il dodicesimo sigillo con Matturro e Ilsanker ma il portiere è attento. Anche su Jeboah poco dopo. Ci prova pure Accornero ma viene murato. Il genovese meriterebbe la rete. Intanto il Pescara lo vuole, ma chissà. È logicamente un tiro al bersaglio e un buon allenamento. Yalcin trova pure la sua doppietta personale per il 12-0. Ora summit di mercato. Prossimo match col Tirol.