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L'arrivo di Calafiori ha sbloccato la cessione di Fares
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GENOVA - La partita contro il Milan di questa sera valevole per la Coppa Italia sarà molto probabilmente l'ultima sfida di Shevchenko come allenatore del Genoa. Già nelle scorse ore si era parlato dei papabili sostituti da Ballardini a Maran fino all'idea Rudi Garcia, tuttavia attualmente il nome più gettonato è quello di Bruno Labbadia, 54enne italo-tedesco che ha passato la propria carriera sia di giocatore che di allenatore principalmente in Germania. La dirigenza è pronta ad offrirgli un contratto di 18 mesi augurandosi che riesca a trascinare il Genoa fuori dalla zona retrocessione

E' lui il prescelto dal general manager Spors; insieme al tecnico, sempre dalla Bundesliga sta per arrivare anche un rinforzo per il centrocampo: si tratta di Nadien Amiri, trequartista classe 1996 di proprietà del Bayern Leverkusen, che in questa stagione ha trovato 2 gol e 2 assist in 19 presenze. Il giocatore è atteso in Italia per effettuare le visite mediche, poi la firma sul contratto.

Visite mediche già effettuate invece per il giovane Riccardo Calafiori, arrivato in prestito secco dalla Roma: la trattativa ha sbloccato la cessione di Mohamed Fares al Torino, mentre proprio con i granata è in ballo una trattativa che porterebbe in rossoblù Simone Zaza, ai margini delle gerarchie di Juric. Sfumato Piatek, potrebbe essere lui il nuovo punto di riferimento dell'attacco genoano per tentare la risalita.

In uscita dopo Sabelli, al Brescia potrebbero finire anche Behrami e Flavio Bianchi, richiesto anche dal Cosenza. Toure destinato a finire in Turchia al Karamguruk, che ha chiesto anche Biraschi.