Tre punti d'oro per la corsa salvezza. Lo Spezia fa bottino pieno ed esce dal Ferraris con una meritata vittoria nel derby ligure con il Genoa. Finisce 1-0, decide Bastoni al 14'. E' la seconda vittoria della storia dello Spezia contro il Genoa e ha un peso specifico perchè porta gli Aquilotti a +7 rispetto ai rossoblù fermi a quota 12 punti in classifica (Spezia a 19). Ma è soprattutto la prestazione della formazione di Motta a convincere scesa in campo con determinazione e più piglio. Nel primo tempo il Genoa è stato l'assente ingiustificato mentre i bianchi provavano a più riprese a rimpinguare il bottino. Nella ripresa Tassotti ha provato a dare uno scossone con un triplo cambio e la modifica del modulo col tridente. Per pochi minuti qualcosa si è visto poi il Genoa è calato ancora e lo Spezia non è però riuscito a sfruttare gli spazi a disposizione. Il forcing finale dei rossoblù ha prodotto qualche brivido per Provedel ma il tabellino non si è smosso. Al triplice fischio finale è partita la festa per gli ospiti che tornano a casa con tre punti d'oro in chiave salvezza. Il Genoa non riesce a dare seguito al buon pareggio ottenuto col Sassuolo e ora il calendario al prossimo turno porta i rossoblù a Firenze contro la viola. Preoccupa la sola vittoria centrata in 21 giornate.
Le formazioni - 3-5-2 per il Genoa con Sheva (di nuovo positivo, c'è Tassotti in panchina) si affida a Sirigu tra i pali; Ostigard, Bani e Vasquez in difesa; Cambiaso, Sturaro, Badelj, Melegoni e Fares sulla mediana; Destro ed Ekuban in avanti. Ospiti in campo con Provedel in porta; Amian, Erlic, Nikolaou e Reca a comporre la linea difensiva, Kiwior, Bastoni, e Maggiore a centrocampo e tridente offensivo con Gyasi, Verde e Manaj.
Primo tempo - Match subito nervoso con Ekuban che si fa ammonire per fallo su Nikolaou. Dopo i primi minuti di studio ma giocati ad alto ritmo lo Spezia si fa vedre prima con un colpo di testa di Manaj e poi passa. E' il 14' quando Maggiore lancia in profondità Verde che controlla guarda in mezzo e serve la corrente Bastoni che con un preciso tiro batte Sirigu. Anche Destro finisce nella lista dei cattivi. La reazione rossoblù è contenuta ina progressione di Cambiaso che vede Fares in ritardo sul secondo palo e in un tiro di Ekuban. Dopo la parentesi dei padroni di casa è di nuovo lo Spezia ad andare a un passo dal raddoppio con una azione insistita che vede provarci prima Maggiore poi Verde con Sirigu chiamato a una doppia respinta e infine Vasquez che spazza sulla linea di porta. Il Genoa praticamente non c'è in campo e lo Spezia a gestire il gioco e a creare occasioni. Al 33' ci prova Manaj che controlla di gira tira ma non inquadra la porta per poco. Poi al 41' è Verde ad andare a un passo dal gol. Poi al 45' ancora Manaj chiama in causa Sirigu. Il primo tempo finisce così con una pioggia di fischi da parte del pubblico del Ferraris ai rossoblù e lo Spezia in vantaggio meritatamente.
Secondo tempo - Il Genoa cerca la scossa con un triplo cambio: entrano Hefti, Rovella e Pandev per Bani, Melegoni e Cambiaso. Tre punte e difesa a quattro per i rossoblù. La modifica se non altro produce un Genoa più offensivo che si fa vedere pericolosamente per la prima volta dalle parti di Provedel. Tanti calci d'angolo senza sussulti però per i padroni di casa. Il match è di quelli che mettono in palio punti pesanti e si vede dalla tensione in campo, reciproche scorrettezze tra Manaj e Vasquez e giallo per entrambi. Destro ci prova dopo aver eluso Erlic ma Provedel è attento, il tiro dell'attaccante da posizione defilata è però debole. da una parte all'altra ci prova anche lo Spezia senza fortuna con Manaj. Poi è Pandev che si vede la conclusione dalla distanza murata. Il match è aperto: Bastoni da lontano all'improvviso prova sorprendere Sirigu che ha riflessi pronti e si rifugia in angolo. La pressione rossoblù mostrata ad inizio ripresa si è spento ben presto e continuano ad essere gli ospiti a creare di più. Verde si libera bene ma al momento di concludere sparacchia altissimo sprecando un'occasione d'oro per il raddoppio. Tassotti prova a dare nuove energie all'attacco con Caicedo al posto di un mai pericoloso Ekuban. Il Genoa capisce che non c'è più tempo da perdere. Prima un colpo di testa di Destro termina facile tra le braccia di Provedel poi è Hefti al volo a sfiorare il pari con la palla che esce di pochissimo sul secondo palo con Provedel immobile. Anche Caicedo ci prova senza precisione. A dodici minuti dalla fine arriva il primo cambio per lo Spezia con Nzola che prende il posto di un combattivo Manaj che ha speso molte energie soprattutto nel primo tempo. Subito una percussione del nuovo entrato che crea scompiglio, poi la palla arriva a Verde che tira non inquadrando i pali per poco. Entra anche Kovalenko per Maggiore ammonito e a rischio e Ferrer per Verde con Motta che vuole difendere il vantaggio. Le squadre si allungano e le occasioni fioccano nel finale. Ci prova Destro al 90 ma spara alto. Poi nel recupero è Pandev a provarci da appena fuori area ma il suo tiro è centrale e facile preda del portiere aquilotto. Quindi con i grandi spazi a disposizione è lo Spezia a sfiorare il bis con Gyasi. Ma è il tramonto della partita, c'è solo il tempo per l'ammonizione per Portanova e arriva il triplice fischio finale.
IL TABELLINO
Genoa-Spezia 0-1
GOL: 14' Bastoni
Genoa: Sirigu; Ostigard, Bani (46' Hefti), Vasquez; Cambiaso (46' Pandev), Sturaro, Badelj (Portanova), Melegoni (46' Rovella), Fares; Destro, Ekuban (71' Caicedo). Allenatore Shevchenko.
Spezia: Provedel; Amian, Erlic, Nikolaou, Reca; Kiwior, Bastoni, Maggiore, Gyasi, Verde (89'Ferrer), Manaj (78' Nzola). Allenatore Thiago Motta.
Note: Ammoniti Ekuban (G), Destro (G), Vasquez (G), Manaj (S), Maggiore (S), Portanova (G)
Arbitra Marco Guida di Torre Annunziata, al Var Orsato di Schio, in postazione Avar cMondin di Adria
IL COMMENTO
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