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UDINE - Il ko con l'Udinese segna la retrocessione matematica della Sampdoria. Il vicepresidente Antonio Romei nel post partita ha commentato a Sky la retrocessione."E' un momento dolorosissimo, difficilissimo. Dispiace per tutti, dai tifosi alla squadra fino al mister e lo staff - commenta Romei -. Abbiamo poca voglia di parlare, c'è stato un momento commovente tra il mister e i ragazzi, è così e bisogna ripartire".

E sul futuro societario aggiunge: "Quella è la partita decisiva, quella più importante. Parlo a nome di tutto il CdA, siamo impegnatissimi a trovare una soluzione, faremo tutto il possibile perché la Sampdoria merita di andare avanti e ripartire. Dobbiamo portare a termine questo impegno, i prossimi giorni saranno molto importanti".

Tre date chiave per il futuro della Sampdoria: "È un patrimonio del calcio italiano e non può ripartire da più in basso della Serie B, ma andare avanti con questa società. Abbiamo fatto un piano di ri-stutturazione sostenibile a detta degli advisor, forse sono state pubblicate notizie troppo allarmistiche. Le cose sono chiare, ora sforzo di volontà e chiudiamo la vicenda nel tempo più breve possibile. Dovevamo fare un piano di ristrutturazione ed è pronto ad essere depositato dinnanzi al tribunale".

Romei aggiunge: "Dobbiamo avvicinare creditori e potenziali investitori, provando ad aiutare a trovare un punto d'intesa per far fronte ai debiti e andare avanti. Questo è il compito principale, parliamo soprattutto con le banche. Ogni giorno facciamo così, praticamente dall'inizio di questa lunga, faticosa e terribile stagione. Non c'è da essere ottimisti o pessimisti, dobbiamo solo mettercela tutta. Non è una società che non ha niente come molti dicono e certe notizie potrebbero aver allontanato chi voleva investire. Ora è tutto trasparente, la Sampdoria è stata vivisezionata" conclude Romei.