CREMONA - Ecco le parole del tecnico Leonardo Semplici al termine di Cremonese - Spezia.
Sulle colpe che hanno condotto a questo momento, a partire dalle scelte fatte nel mercato di gennaio:
"Io sono arrivato in un momento particolare, non ho avuto modo di poter scegliere giocatori, ci sono stati tanti infortuni ma nonostante questo i ragazzi si sono sempre espressi in una certa maniera: chiaro se fai partite come stasera, in cui crei tantissime occasioni, poi crei opportunità anche agli altri per farti gol diventa tutto più difficile. Alla fine si parla di risultato, che è quello che conta, esci battuto però se si guarda alla gara si è visto uno Spezia in salute che ha dato tutto, che ha creato tantissimo nel primo e nel secondo tempo ma purtroppo è un momento che non riusciamo a buttarla dentro, questo è quello che determina poi il risultato. Anche Ballardini ha detto che meritavamo qualcosa in più, la vede quindi come me, ma in questo momento ciò non conta, conta il risultato che è negativo, quindi domani ci ritroviamo tutti insieme per stare uniti e vicini dando il messaggio che noi ci crediamo, anche per i nostri tifosi che ci hanno chiesto impegno. Lottare fino alla fine, vogliamo realizzare questo obiettivo a partire da domani mattina, quando inizieremo a preparare il Milan".
Su come ripartire dopo questa sconfitta:
"La carica sicuramente dovrà essere data a livello morale, chiaro che se tutte le domeniche creiamo ma non segniamo abbiamo difficoltà, solo attraverso il lavoro, credendo nelle qualità si può migliorare. Chiaro che quando perdi passa tutto in secondo piano, subentra lo scoramento. Sapevamo che questa era una partita importantissima, volevamo un altro risultato, la squadra l'ha dimostrato, ma purtroppo non ci siamo riusciti. Mancano ora 4 partite, ci sono i punti per salvarsi, andiamo avanti convinti".
Sul Presidente Robert Platek:
"Il Presidente ha parlato ai ragazzi, ha detto delle cose importanti per quanto riguarda il nostro piano di stagione".
Se la squadra ci crede ancora:
"Fai un tempo buono, ti fai gol da solo, vai sotto, rientri in campo e colpisci una traversa, concedi una palla inattiva e prendi anche gol. Siamo stati 90 minuti nella meta campo avversaria, questo non vuol dire vincere ma è dimostrazione che la squadra è viva, ci crede, io in primis e ce la metterà tutta per provare ad invertire la rotta".
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