GENOVA - Il pullman scoperto tutto rossoblù con sopra la squadra di Gilardino è partito da piazzale Kennedy alle 19: direzione nel cuore della città e nel cuore dei genoani, piazza De Ferrari. Pochi chilometri a passo d'uomo fra i clacson dei tifosi che hanno seguito con scooter, auto e a piedi e quasi bloccato la marcia trionfale della torpedone.
Un bagno di folla sotto lo sguardo emozionato e felice dei giocatori e dei dirigenti che hanno reso possibile quello che sino a un anno fa sembrava un sogno impossibile da realizzare: riportare il Grifone subito in serie A. Una festa cominciata con la fine della partita con l'Ascoli e poi la notizia da Modena dove il Bari ha impattato per 1-1.
"Genova è solo rossoblu" cantano e urlano gli oltre 30 mila tifosi genoani che stanno festeggiando il ritorno in serie A in un solo anno - "only one year" è lo slogan! Un grande boato ha accompagnato il fischio finale dell'arbitro, con la vittoria per 2-1 del Grifone sull'Ascoli e il pareggio per 1-1 del Bari a Modena. E poi, superata la tensione finale, è stato il momento dei grandi festeggiamenti. Le vie del centro di Genova si sono colorate di rosso e di blu e stanno accompagnando il corteo che dallo stadio Luigi Ferraris sta raggiungendo piazza De Ferrari. Cuore pulsante della città.
Da una parte i cori, caroselli e i festeggiamenti per la risalita in serie A, dall'altra gli sfottò ai cugini blucerchiati, nel baratro a livello societario e oramai condannati alla serie B (manca solo la matematica a condannare la Sampdoria ndr).
Poi la grande festa rossoblù lungo via XX Settembre con i due giganti Grifoni rossoblù calati da Ponte Monumentale. I cori e i caroselli fino a De Ferrari con la squadra sommersa dal calore del popolo rossoblù e una festa che sa di liberazione attesa un'anno.
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IL COMMENTO
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