GENOVA - Il tecnico del Genoa in vista dell’Ascoli è chiaro: “Partita importantissima, ma non decisiva. Affrontiamo una squadra in salute e quindi dovremo dare il massimo e sono convinto che i ragazzi saranno pronti. Cuore, testa, gambe: questo il nostro focus in campo che abbiano sempre rispettato. Sappiamo la nostra forza ma ci vuole equilibrio e umiltà ”.
Poi il passaggio sul pubblico con il Ferraris esaurito: “Il nostro popolo ci emoziona, una cosa bellissima. Dovremo farci trascinare dai tifosi, ma con razionalità. Sono felice di vedere questa passione attorno alla squadra e ai giocatori ho detto di guardarsi indietro per capire cosa hanno fatto tutto assieme tra vittorie difficili e nome ti superato col gruppo. Pe si che ci sia fame anche per questo”.
L’unico dispiacere di Gilardino è che starà fuori per squalifica: “Il destino ha voluto cosi. Nello spogliatoio ho detto a tutti che ora con Caridi e lo staff sono cavoli loro. A parte gli scherzi, sarò in tribuna è staro’ in contatto con la panchina. Sarò il solito, vivendo il match con intensità”.
IL COMMENTO
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