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Un punto importante per iniziare il nuovo anno. Col Sassuolo il Genoa strappa l'1-1 che muove la classifica ma non cancella i tanti problemi della squadra. Perla di Destro poi nella ripresa Berardi la pareggia. Shevcenko che è regolarmente in panchina essendosi negativizzato al Covid, manda subito in campo il neo acquisto Hefti a destra e Cambiaso a sinistra mentre la difesa a tre è composta da Vanheusden, Bani e Vasquez. In mezzo Badelj, Hernani e Portanova col tandem offensivo Destro-Ekuban. I padroni di casa senza Scamacca e altri giocatori (tra i rossoblu assente Criscito) possono ieri schierare un tridente in avanti di tutto rispetto Berardi, Defrel e Raspadori. Match che dopo 7' si sblocca grazie ad una magia di Destro che di tacco su passaggio di Ekuban  batte Consigli. Il Genoa prende coraggio e tutto sommato nel primo tempo non rischia quasi mai e Sirigu sbriga un paio di parate con tiri da fuori. I rossoblu però non trovano il contropiede e minacciano i neroverdi con una conclusione a lato di Portanova. Si va al riposo così.

La ripresa vede gli emiliani più pressanti e al 51' Defrel si presenta solo davanti a Sirigu che fa una prodezza che salva il risultato. Il Grifone fatica e non punge a parte qualche iniziativa di Ekuban e così al 55' Berardi su azione di Raspadori con un tiro da pochi metri fa 1-1. Il tocco per la conclusione dell'azzurro è di Vanheusden. La reazione del Grifone è di Bani con un colpo di testa fuori. Ma Sheva cambia perché vede le difficoltà e propone Fares al posto di Hefti (positiva la sua prova) e di Melegoni per Hernani ancora una volta senza guizzi. Gioca solo il Sassuolo e Berardi costringe Sirigu al tuffo in angolo. Il Genoa stringe i denti ma non riparte quasi mai malgrado Cambiaso sia stato spostato più avanti. Altri cambio: fuori Destro stremato per Pandev per l'ultimo quarto d'ora. Intanto Berardi con un gran tiro spaventa i 200 tifosi genoani in curva. Palla alta di 30 centimetri. Difesa rossoblu in costante attenzione. Nel finale spazio a Cassata (esordio stagionale) e Caicedo. Dionisi invece butta nella mischia Muldur e poi il giovane Samele. Fasi concitate fino alla fine ma non succede più niente. Domenica al Ferraris arriva lo Spezia. Nel frattempo anche questo match ha confermato che servono rinforzi in attacco e a centrocampo.