GENOVA - Anche l'Ocean Live Park di Cape Town chiude con un ottimo bilancio di partecipazione. Sono stati 265.429 i visitatori che hanno affollato le diverse aree allestite sul Waterfront Victoria & Alfred di Città del Capo. Tra queste il Pavilion di Genova che ha ospitato diversi incontri ed eventi.
Genova e la Liguria hanno promosso il territorio e le sue eccellenze grazie a una serie di presentazioni organizzate con la collaborazione e partecipazione delle istituzioni locali. A uno degli incontri ha partecipato l’ambasciatrice del Sudafrica in Italia, Nosipho Nausca-Jean Jezile. Presente al lancio del “Turismo delle Radici” anche Francesco De Vita, presidente del Comites di Cape Town. Il Comitato degli Italiani all’estero conta in Sud Africa 85.000 italiani di cui oltre 10.000 nella sola Città del Capo. Anche a Cape Town, Genova e la Liguria hanno gettato le basi per importanti collaborazioni con enti e aziende, anche grazie all’impegno del Console italiano Emanuele Pollio che ha partecipato ad alcuni incontri di networking. Importante anche l'incontro con i rappresentanti di Itajai, prossima tappa di The Ocean Race in Brasile, con cui sono state pianificate future collaborazioni.
Il Pavilion di Genova è stato anche il set per numerose interviste agli skipper e ai velisti, protagonisti di questa The Ocean Race che compie 50 anni e, in questo momento, vive il momento forse più iconico con la traversata negli oceani del sud nella tappa più lunga della storia: 12.750 miglia da Cape Town a Itajai, in Brasile. Ospiti anche due campioni della nazionale sudafricana di rugby protagonisti lo scorso mese di novembre nel test match contro l'Italia proprio a Genova.
Imprenditori e ricercatori italiani che si sono trasferiti in Sud Africa hanno visitato il Pavilion e incontrato i rappresentanti del Comune di Genova, dell’Agenzia In Liguria e dell’Università di Genova. Tra questi c’è Alberto Del Cinque, genovese trapiantato a Cape Town da oltre 30 anni. Ha fondato una società che lavora nel campo dei minerali ed è un grande appassionato di vela. Ex socio dello Yacht Club Italiano ha iniziato un nuovo percorso nel Royal Cape Yacht Club di Cape Town collaborando al programma che da oltre 10 anni coinvolge ragazzi delle township di Città del Capo e li trasforma in velisti appassionati e competitivi.
Un tour speciale dietro le quinte del villaggio di The Ocean Race è stato riservato a quaranta ragazzi della Sailing Academy del Royal Cape Yacht Club. Dopo l’incontro con i team che preparavano la tappa storica verso il Brasile, la visita alle barche in gara, “l’immersione” nel padiglione di sostenibilità e la firma della petizione per gli oceani, il gruppo è stato accolto al padiglione di Genova The Grand Finale.
Grande entusiasmo, competenza e reale interesse da parte dei ragazzi sudafricani che, guidati dal loro istruttore skipper Sibu Sizatu, quest’anno si sono classificati terzi nella tradizionale regata atlantica “Cape2RioRace” a bordo della Alexforbes ArchAngel, un Lavranos di 36 piedi.
“E’ stato molto bello portare i ragazzi al Pavilion di Genova”, commenta Alberto Del Cinque. “Per alcuni di loro l’Italia sarà quest’anno una scoperta magnifica. Grazie al gemellaggio tra lo Yacht Club locale e la Fondazione Tender to Nave Italia, potranno salire a bordo del brigantino Nave Italia tra giugno e luglio nell’ambito del progetto Academy to Italy”.
L’intento è quello di avvicinare al mondo della vela studenti sudafricani di età compresa tra i 15 e i 23 anni, provenienti da comunità povere ed emarginate a causa delle conseguenze storiche dell'apartheid del paese. La campagna di solidarietà di Nave Italia 2023 salperà il 4 aprile dal porto della Spezia per toccare, lungo tutto il periodo primaverile ed estivo, i porti italiani di Genova, Savona, Livorno, Civitavecchia, Olbia e Cagliari. A bordo, in compagnia dell’equipaggio e dello staff della Fondazione, saliranno 23 associazioni che hanno fatto domanda di partecipazione e che sono state selezionate dal comitato scientifico della Fondazione Tender to Nave Italia.
IL COMMENTO
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